ACCESSO 980/3470VG:
l'ingresso della grotta si apre ai piedi del Monte Cocusso, presso il limite della pineta che fiancheggia la strada Basovizza-Pese, sul fianco di una piccola dolina incolta.
DESCRIZIONE 980/3470VG:
dopo una strettoia iniziale il pozzo si allarga notevolmente e le sue pareti appaiono rivestite da spesse concrezioni; alla sua base scende una ripida, e tuttavia stabile, china detritica, ai piedi della quale si apre un altro salto, diviso in due da un diaframma di roccia, che in questo punto diventa un vasto crepaccio con le pareti franose. Alla base del salto è necessario usare molta precauzione, in quanto ci si trova sopra un pendio di sfasciume fangoso, il quale si insinua più in basso in un'esigua apertura. Qui ricompaiono le colate che ricoprono le pareti. Superata tale apertura vi è un vano sormontato da un alto camino, mentre un piccolo sperone costituisce l'orlo di un ultimo breve pozzo, franoso e sporco, chiuso da argilla e pietrame. Questa ultima parte della grotta, situata sotto il punto più depresso della dolina, è ricca di segni di corrosione in atto e di fanghiglia argillosa.
La grotta, già segnalata da Buffolini ed esplorata dalla Associazione XXX Ottobre, è stata rilevata per la prima volta nel 1958.
Nel 1969 la cavità è stata nuovamente rilevata nella sua totalità dal Gruppo Grotte "C. Debeljak" che, forzando una fessura che si trova alla sommità della ripida china detritica, ha scoperto un nuovo ramo laterale che consiste in due cavernette abbastanza ampie dopo le quali scende un pozzo, di circa 9m, dalla base ingombra di grosso pietrisco.
NOTA SULLA POSIZIONE DEL 24/08/2006:
l'ingresso è parzialmente ostruito da un copertone