PRCS 908
CAVERNA 2° A SW DEL MONTE MATAJUR

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 908
Numero catasto 2 - CATASTO STORICO FRIULI 383
Area geografica PREALPI GIULIE
Nazione ITALIA
Provincia UDINE
Comune Pulfero
Località MERSINO ALTO
Dislivello 55 m
Sviluppo 146.8 m
Profondità 37 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 794 m
Cartografia CTR 5000 067034
Nome cartografia CTR STERMIZZA
Cartografia 1:25000 IGM 26IVSW
Nome cartografia IGM PULFERO
Lat. (WGS84) 46.19824
Long. (WGS84) 13.50725
Lat. gauss 5117180
Lon. gauss 2404832
Lat. eur50 46°11'56,8
Lon. eur50 13°30'29,6
Lat. igme 46°11'51,3
Lon. igme 01°03'18,3
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 10-01-1978 GIOVAGNOLI PAOLO
Aggiornamento Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 10-01-1978 SAVOIA FEDERICO
Aggiornamento Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 10-01-1978 MODONUTTI STEFANO
Aggiornamento Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 10-01-1978 MISSIO A.
Aggiornamento Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 10-01-1978 SELLO UMBERTO
Aggiornamento Posizione CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 01-01-1997 NON SPECIFICATO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
2 m 1 FONDO 1
10 m 1 FONDO 2
4 m 1 FONDO 3
9.2 m 2 FONDO PARALLELO 4
10 m 1 FONDO 5

Altri nomi

GROTTA DI MERSINO

Descrizione

ACCESSO: la cavità si apre a 5m d'altezza, su una paretina di roccia, a 25m in direzione Nord-Ovest dalla Caverna I a SW del Monte Matajur (907/382FR) ed è abbastanza difficile da scorgere. DESCRIZIONE: l'ingresso, alto circa 1,5m, ha forma di cupola piuttosto regolare e dà accesso alla galleria iniziale, lunga 27m e di dimensioni notevoli. Essa si sviluppa semi orizzontalmente e presenta sul fondo notevoli ammassi detritici. Vi si notano, inoltre, i segni di due laghetti ora asciutti. Al termine di questa galleria si apre una saletta dalla quale dipartono tre diramazioni: la diramazione Est, la diramazione Nord o "Ramo fossile", la diramazione Ovest, o "Ramo attivo". La diramazione Est, parte con una galleria impostata su frattura, piuttosto alta e stretta, che termina sotto un saltino di roccia sopra il quale la galleria continua con dimensioni sempre più ridotte, fino a chiudersi. Il carattere dominante di questo ramo è la presenza abbondante di sfasciumi che danno l'idea di una fase avanzata di senilità del sistema ipogeo. Frontalmente alla galleria iniziale si apre invece l'unico ramo fossile della grotta; vi si accede attraverso uno stretto cunicolo lungo circa due metri che entra poi nel ramo vero e proprio. Lungo 55m circa, si sviluppa prima in ripida salita, poi in leggera discesa, fino alla saletta finale. Il fondo del ramo è in più punti ricoperto da spessi manti di calcite, ma anche qui sono abbondantemente presenti i detriti clastici che confermano l'idea di un sistema in fase di distruzione. Non manca, in questa diramazione, la presenza di insetti e, a volte, di pipistrelli. Il terzo ed ultimo ramo, infine, si apre sulla sinistra della saletta principale e si presenta in ripida discesa fino all'imboccatura di un pozzetto (2m) alla base del quale, nascosta, si apre una stretta fessura. Oltre a questo punto la grotta continua con andamento verticale, cominciando subito con un pozzo di 10m che termina su un ripiano. A questo pozzo segue un ripido scivolo di 4m che dà accesso alla biforcazione sopra i pozzi terminali: il primo, di 9,2m ed il secondo, di 10m, che dà accesso al fondo della cavità.

Note

1) CHIUSA DAL CSIF
1) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE
2) GROTTA FOSSILE
2) SEGNALATA ALLA REGIONE PER FUTURA TUTELA
3) RILIEVO COMPLETO
4) ESPLORAZIONE COMPLETA

 

Rilievi