PRCS 89
GROTTA DELL' ALCE

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 89
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 62
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Sgonico / zgonik
Località GABROVIZZA
Dislivello 43 m
Sviluppo 155 m
Profondità 43 m
Num. ingressi 2
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 211 m
Profondità ingresso 9 m
Cartografia CTR 5000 110051
Nome cartografia CTR SGONICO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIISW
Nome cartografia IGM POGGIOREALE
Lat. (WGS84) 45.73218
Long. (WGS84) 13.71714
Lat. gauss 5065115
Lon. gauss 2420193
Lat. eur50 45°43'59,0
Lon. eur50 13°43'05,2
Lat. igme 45°43'53,5
Lon. igme 01°15'53,9
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Altri ingressi

Elemento ctr Profondità (m) Lat. (WGS84) Long. (WGS84) Lat. ED50 Lon. ED50 Quota
110051 26 45.73222 13.71673 5065120 2420161 218 m

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 01-01-1924 BATTELINI RODOLFO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 01-01-1972 GHERBAZ MARIO
Aggiornamento Posizione RIP RIPOSIZIONAMENTO REGIONALE 01-01-2000 MANZONI MARCO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
5 m 1 - 1
4 m 1 - 2
15 m 1 - 3
35 m 1 - 4

Altri nomi

GROTTA TILDE

Descrizione

Scarica la: Scheda armo

DESCRIZIONE: la grotta è molto nota per la facilità di accesso e per la varietà di ambienti che la costituiscono. I due imbocchi si aprono sul fianco di una dolina, ma in pratica viene usato solamente l'accesso orientale che è più agevole: da esso si giunge in un corridoio che si prolunga verso Est per poche decine di metri e nel quale s'incontrano due pozzi, ad andamento decisamente verticale, un tempo assai profondi ed ora bloccati da materiale di frana dopo breve percorso. Sul lato opposto la galleria porta al ciglio di un breve baratro a fondo cieco, che si aggira sul lato sinistro per mezzo di una cengia, giungendo all'inizio della caverna più spaziosa di tutta la grotta, in parte illuminata dalla luce che penetra dal secondo imbocco. Qui si notano le formazioni calcitiche più monumentali dell'intero complesso sotterraneo, che non hanno tuttavia una particolare bellezza. All'estremità della sala un basso pertugio porta alla base del camino nel quale si trova la famosa breccia ossifera, dalla quale sono stati tratti interessantissimi resti della fauna che viveva sul Carso in un periodo molto lontano, tra cui, appunto, l'alce.

Note

1) PROSECUZIONI CERTE
1) GROTTA FOSSILE
2) GROTTA DI INTERESSE ARCHEOLOGICO
2) GROTTA AD ANDAMENTO SUBORIZZONTALE
3) IN AVVIO PROCEDIMENTO DI TUTELA AMBIENTALE
4) POSIZIONE ESEGUITA CON GPS DIFFERENZIALE
5) CAVITA' FACENTE PARTE DEL SECONDO GRUPPO DI GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 CON GPS (2000)
8) SCHEDA ARMO DISPONIBILE

 

Rilievi

Immagini