PRCS 8338
Grotta di Bresovizza

Dati generali

Numero catasto 3 - SLOVENIA 1132
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 98
Area geografica CARSO SLOVENO
Nazione SLOVENIA
Comune Sezana
Località Brezovica
Dislivello 100 m
Sviluppo spaziale 160 m
Profondità 100 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 542 m
Profondità ingresso 60 m
Cartografia 1:25000 IGM 53BIVNW
Nome cartografia IGM CAVE AUREMIANE
Lat. (WGS84) 45.592621
Long. (WGS84) 13.996327
Lat. GKSLO 5050310
Lon. GKSLO 5422065
Lat. eur50 45°35'36,6
Lon. eur50 13°59'50,2
Lat. igme 45°35'34,1
Lon. igme 01°32'38,9
Validità posizione abbastanza sicura o fatta con carta 1:5000

Scopritore

Nome scopritore: Giovanni Andrea Perco
Nome gruppo: COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN'
Scoperta nell’anno 17-11-1895

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 20-12-1923 MAROVELLI MAROEVICH MARCELLO
Relatore INŠTITUAZU Inštitut za raziskovanje krasa ZRC SAZU 02-06-1955 Hribar France
Relatore INŠTITUAZU Inštitut za raziskovanje krasa ZRC SAZU 02-06-1955 Leben France

Altri nomi

Voragine di Bresovizza , Brimšca

Descrizione

L'ingresso imponente ha forma circolare dal diametro di 50 m. Il pozzo, dall'aspetto orrido e pittoresco, colle pareti da cui sporgono alberi e cespugli, scende ad imbuto ed all'orifizio inferiore ha un diametro di 25 m. In fondo è un enorme ammassò di pietre mobili, rotolatevi dal di fuori. La china, larga 85 m., ha una pendenza di 40° e si prolunga per circa 40 m. nella caverna. Questa si estende poi da un lato (A) per 85 m., dall'altro (B) per 45, poi da questo punto, ove è larga 50 m., si restringe in un corridoio lungo 7, alto 3 e largo I, il quale sbocca in un'ultima caverna lunga 5·L alta 8, larga 16. In generale queste caverne sono molto larghe (da 35 a 50 m.). Vi si incontrano due laghi di grandezza variabile secondo lo stillicidio; uno fu trovato di 300 mq. Grandi blocchi sono caduti dalla volta, e se ne vedono in alto gli alvei. Vi sono anche vegetazioni di funghi di grandi dimensioni. In tutta la caverna si trovano stalattiti di una bianchezza e fragilità estrema, quali si osservano nelle grotte Eugenio, Noè e nella fovea del Tesoro a Fernetti. La parte C per le sue rare formazioni stalattitiche è la più bella. Interessante è in vari punti, nelle piccole buche d'acqua, la formazione pisolitica con le perle di grotta staccate, perfettamente tornite. Esse si formano secondo questo schema: in una piccola buca uno stillicidio d'acqua satura di carbonato di calce cade permanentemente da grande altezza; particelle di sabbia o di fango, messe in continuo movimento rotatorio dalla forza dell'acqua cadente, si coprono di una scorza calcare e aumentano di volume, come nelle formazioni pisolitiche delle acque di Carlsbad. La loro sezione mostra la struttura stratiforme con un corpo estraneo nel centro.

Note

1) TTN-5

 

Rilievi

Immagini