PRCS 7943
Grotta di Corgnale

Dati generali

Numero catasto 3 - SLOVENIA 737
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 19
Area geografica CARSO SLOVENO
Nazione SLOVENIA
Comune Sezana
Località Lokev
Dislivello 190 m
Sviluppo spaziale 841 m
Profondità 190 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 418 m
Cartografia 1:25000 IGM 40AIISE
Nome cartografia IGM MONTE DEI PINI
Lat. (WGS84) 45.674316
Long. (WGS84) 13.911885
Lat. GKSLO 5059475
Lon. GKSLO 5415600
Lat. eur50 45°40'30,7
Lon. eur50 13°54'46,2
Lat. igme 45°40'28,2
Lon. igme 01°27'34,9
Validità posizione abbastanza sicura o fatta con carta 1:5000

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Relatore JDSEŽANAN JD Sežana 22-02-1964 Gustinčič Jože
Primo Rilievo JDSEŽANAN JD Sežana 05-01-1964 Fabris Orlando
Primo Rilievo JDSEŽANAN JD Sežana 05-01-1964 Gustinčič Jože
Primo Rilievo JDSEŽANAN JD Sežana 05-01-1964 Bubnič Ivan
Primo Rilievo JDSEŽANAN JD Sežana 05-01-1964 Peric Zdravko
Primo Rilievo JDSEŽANAN JD Sežana 05-01-1964 Kralj Silvo
Primo Rilievo JDSEŽANAN JD Sežana 05-01-1964 Bele Elka
Primo Rilievo JDSEŽANAN JD Sežana 05-01-1964 Fabris Leo
Primo Rilievo JDSEŽANAN JD Sežana 05-01-1964 Fabris Marjan
Primo Rilievo JDSEŽANAN JD Sežana 05-01-1964 Fabris Virgilij

Altri nomi

Vilenica

Descrizione

Scoperta in epoche lontane, raggiunse una notevole rinomanza e fu oggetto di visite frequenti da parte dei forestieri, finchè Postumia e S.Canziano non ne oscurarono la fama. Un albo, che si conserva, presenta dal 1821 all'89 oltre 2000 firme. E’ in affitto alla S.A.G. che vi fa un regolare servizio per i visitatori. Una stretta scala conduce ad una porta, da cui si scende nell'interno, fino ad un atrio dove già si cominciano a vedere meravigliose formazioni d'ogni sorta e dimensione. Si oltrepassa una grande colonna di 8 m.; a 100 m. dall’ingresso, volgendosi a tergo, si ha il magnifico spettacolo della grotta illuminata da fuori e tagliata dalla colonna. A 140 mt., sempre su sentiero, si arriva ad una saletta che serviva per piccoli balli in feste pubbliche il cui ricavo andava alla chiesa di Corgnale. Il sentiero prosegue fra stalattiti dalle forme e dai colori più svariati; notevoli le numerose cortine trasparenti. A 240 m. vi è una balconata che domina in bassa la caverna maggiore; fin qui, nè si poteva allora andare più lontano, giunse nel 1816 l'imperatore Francesco 1°. Nel 1830 fu aperta con mine una breccia per proseguire ed ora il sentiero continua fino nella grande caverna, quasi rotonda, con formazioni bellissime ed anche strane e bizzarre: da essa si dipartono diramazioni secondarie. Un certo numero di pipistrelli sverna sulle volte. Vi furono raccolti molluschi (1 specie) e numerose specie di coleotteri (8), imenotteri (I), ortotteri (I), tisanuri (1O), diplopocli (I), chilopodi (I), pseudoscorpionidi (2), araneidi (4), acaridi (4), isopodi (2), secondo gli studi di A. Valle del Museo di Storia Naturale di Trieste.  

Di seguito alcuni documenti della cronaca dell'epoca:  LA MOSCA [008]_19 , Cronaca_19

 

Note

1) zaklenjena
2) arheološko najdišče
3) TTN-5

 

Rilievi

Immagini