PRCS 781
ABISSO DEI CRISTALLI

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 781
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 3960
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Sgonico / zgonik
Dislivello 205 m
Sviluppo 326 m
Profondità 205 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 212 m
Profondità ingresso 5.4 m
Cartografia CTR 5000 110051
Nome cartografia CTR SGONICO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIISW
Nome cartografia IGM POGGIOREALE
Lat. (WGS84) 45.73227
Long. (WGS84) 13.71766
Lat. gauss 5065124
Lon. gauss 2420234
Lat. eur50 45°43'59,4
Lon. eur50 13°43'07,0
Lat. igme 45°43'53,9
Lon. igme 01°15'55,7
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 01-07-1992 BERTOLINI LAURA
Aggiornamento Posizione RIP RIPOSIZIONAMENTO REGIONALE 01-07-1992 MANZONI MARCO
Aggiornamento Posizione GEOKARST GEOKARST 01-07-1992 NON SPECIFICATO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 01-07-1992 MIKOLIC UMBERTO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
2 m 1 - 1
2 m 1 - 2
5 m 1 - 3
6 m 1 - 4
15 m 1 - 5
14 m 1 - 6
50 m 1 - 7
35 m 1 - 8
49 m 1 - 9
10 m 1 - 10
11 m 1 - 11
-8 m 2 DEI TRE AMIGOS 12
-6.3 m 2 DEI TRE AMIGOS 13
-3.2 m 2 DEI TRE AMIGOS 14
-14.5 m 2 DEI TRE AMIGOS 15
4 m 2 DEI TRE AMIGOS 16

Descrizione

ACCESSO: la grotta si apre a qualche metro da un viottolo campestre, a breve distanza della Grotta dell'Alce (89/62VG). DESCRIZIONE: quando fu scoperto, l'ingresso della grotta era una fessura di 10cm x 40cm dalla quale usciva una forte corrente d'aria. Una successione di quattro caverne di grandezza crescente e collegate da salti di modeste proporzioni, porta all'inizio di un grande pozzo dalla struttura molto complessa; dopo un tratto verticale, nel quale si incontrano dei massi incastrati, vi è un ripiano inclinato dal quale si continua la discesa per degli scivoli di varia pendenza, costituiti da una gigantesca colata calcitica. Gli ultimi venti metri del grande pozzo e la sottostante caverna sono rivestiti da uno strato di fango che ricopre interamente anche le pareti ed il fondo del pozzetto terminale. E' probabile che in occasione di forti precipitazioni questa parte della cavità venga inondata in seguito all'innalzamento delle acque del fondo, come avviene nella Grotta Lindner (829/3988VG), nella quale gli allagamenti hanno lasciato analoghi depositi di fango. Un'altra particolarità dell'abisso, molto nota, è la forte corrente d'aria che esce dall'imbocco con flusso quasi continuo. La stessa, a differenza di quanto si riscontra in altre cavità, non sembra essere influenzata dalle variazioni barometriche e raggiunge spesso una violenza assai notevole. L'unica spiegazione potrebbe essere data da una relazione, per ora ignota, con qualche sviluppo inesplorato della Grotta dell'Alce, i cui pozzi interni, oggi accessibili per breve tratto, avevano un tempo una maggiore profondità e alcuni proseguimenti non esaminati. Il nome dell'abisso deriva dai grandi cristalli di calcite presenti un tempo sulle pareti della seconda caverna. AGGIORNAMENTO DEL RILIEVO DEL 19/03/2006 DI U. MIKOLIC: E’ stato aggiunto al rilievo un tratto a galleria denominato “Ramo dei tre Amigos”, esplorato da Massimiliano Palmieri nel 1997. Si sviluppa alla profondità di meno 140 metri verso la fine del grande pozzo di 35 metri con un portale, che si apre sotto un grande ponte naturale a 8 metri di altezza. Segue un breve pozzetto inclinato che conduce alla grande galleria, dapprima orizzontale e poi in lieve salita. Sul lato destro si trovano due cunicoli molto concrezionati. La galleria poi prosegue in lieve discesa e dopo 30 metri presenta una grande stalagmite alta 5,5 m, oltre la quale si trova in una sala di 8 x 12 m con altre due belle stalagmiti. Da questo punto partono due rami in salita che ben presto si congiungono in una saletta finale con molte concrezioni. Una ulteriore prosecuzione è stata individuata all’inizio della galleria sul lato destro, in prossimità della fine del tratto ascendente. Una salita di 15 m conduce ad una sala con una colonna e ad una breve galleria laterale caratterizzata da un laghetto. Continuando in salita per altri 3 metri una strettoia si allarga a meandro in parte allargato artificialmente. Questa zona presenta un camino di 6 m, oltre il quale una strettoia conduce alla base di un alto camino ancora da rilevare.

Note

1) IN ESPLORAZIONE
1) GROTTA FOSSILE
2) RILIEVO IN COMPUTER
2) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE
3) PROSECUZIONI CERTE
4) LA PARTE ESPLORATA NON E' STATA RILEVATA TUTTA
5) CAVITA'FACENTE PARTE DEL PRIMO GRUPPO DI 280 GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 (CONVENZIONE CATASTO-REGIONE 20-11-98) (1999)
6) VINCOLO PAESAGGISTICO L1497/1939 ISTITUITO CON DELIB. GIUNTA REG.13.09.1996 N°4046
7) POSIZIONE ESEGUITA CON GPS DIFFERENZIALE

 

Rilievi

Immagini