ACCESSO:
tra il Villaggio del Pescatore e le Risorgenti del Timavo si protende un basso promontorio calcareo inciso da brevi valloni nei quali si aprono molte gallerie di guerra. All'estremità occidentale il dosso digrada verso il mare con un declivio coperto da una pineta, durante il rimboschimento della quale è stato scoperto questo pozzo, che ricopre un certo interesse per la presenza sul fondo di un bacino d'acqua perenne dal livello variabile.
DESCRIZIONE:
una bassa costruzione in mattoni è stata eretta sull'imbocco del pozzo nel quale scende il tubo di una pompa tramite il quale l'acqua veniva sollevata e convogliata al frigorifero della Peschiera del Timavo. Da molti anni l'impianto è in disuso.
Dopo un tratto angusto e con segni di corrosione il pozzo diviene più ampio ed appare qualche accenno al concrezionamento. Superata una putrella infissa tra le pareti, si giunge al fondo dopo aver toccato un ripido ripiano franoso. Qui la sosta è resa comoda da un'asse posto trasversalmente ed appoggiato ad una larga sporgenza, che limita la superficie del bacino: Al momento del rilievo l'acqua , molto limpida, si trovava a 14,20m dalla superficie esterna e lo scandaglio ne indicava la profondità in 2,10m. In altre visite il livello era alto oltre 1,5m.