PRCS 7176
BUS DELLE ANGUANE

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 7176
Numero catasto 2 - CATASTO STORICO FRIULI 4258
Area geografica PREALPI CARNICHE
Nazione ITALIA
Provincia PORDENONE
Comune Budoia
Località S. LUCIA DI BUDOIA
Dislivello 15 m
Sviluppo 36 m
Profondità 15 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 135 m
Profondità ingresso 3 m
Cartografia CTR 5000 064154
Nome cartografia CTR
Cartografia 1:25000 IGM 24IIISW
Nome cartografia IGM POLCENIGO
Lat. (WGS84) 46.03769
Long. (WGS84) 12.53003
Lat. gauss 5101224
Lon. gauss 2328880
Lat. eur50 46°02'18,9
Lon. eur50 12°31'51,7
Lat. igme 46°02'13,4
Lon. igme 00°04'40,4
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Scopritore

Nome scopritore: NON SPECIFICATO
Nome gruppo: UNIONE SPELEOLEOLOGICA PORDENONESE

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo AXXXO ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE 10-08-2006 AGOSTINI FRANCESCO
Primo Rilievo AXXXO ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE 10-08-2006 BEVILACQUA MADDALENA
Posizione AXXXO ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE AGOSTINI FRANCESCO
Posizione AXXXO ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE BEVILACQUA MADDALENA

Descrizione

ACCESSO: all’altezza del cartello “S. Lucia” (Fraz. di Budoia), in Via Viola, si imbocca una strada sterrata (sulla destra scendendo). Superate alcune villette si piega a sinistra inoltrandosi nel bosco (castagni ed acacie), in discreta salita. Percorsi circa 250m dall’ultima abitazione (sulla destra), si abbandona il sentiero principale, dove termina la salita, e si imbocca, sempre sulla destra, una traccia di sentiero che, mantenendosi sempre leggermente a destra porta, dopo 50m, all’imbocco della cavità. La grotta si apre nel fitto bosco, in un una dolina di piccole dimensioni. DESCRIZIONE: La cavità, che funge da inghiottitoio temporaneo, ha uno sviluppo prettamente sub orizzontale, con orientamento S-E. Sul fondo del pozzo d’accesso, di facile discesa, si trova un cumulo detritico sul quale è stato notato un ordigno bellico inesploso, probabilmente delle Seconda Guerra Mondiale. Dalla base del pozzo, la cavità, che si sviluppa in conglomerato, prosegue con un susseguirsi di vani medio - piccoli, intervallati da strettoie più o meno impegnative. Nella sala finale si notano i segni (fanghiglia sulle pareti) di allagamenti anche massicci. Nella medesima sala è stata individuata una scritta, risalente agli anni ’40. Da sottolineare la presenza di pipistrelli (8-10 esemplari) Per quanto riguarda le eventuali prosecuzioni è da rilevare un piccolo ramo laterale che si diparte dalla penultima sala. NOTA AXXXO 2008: ORDIGNO INESPLOSO ALL'INGRESSO. PERICOLO! FOLKLORE: Da più di un secolo la cavità è associata ad una leggenda paesana, creata per tenere i bambini lontani dal pozzo d’ingresso, che racconta della presenza, nella immediate vicinanze delle grotta, di creature mitologiche denominate “Anguane”. Secondo questa leggenda, tali creature erano simili a grossi lucertoloni con il volto di donna e lunghi capelli che in presenza di esseri umani ripetono, urlando, “Mama mia clama me” (Mamma mia chiamami). L’interpretazione di tale frase è tuttora oscura. La leggenda vuole anche che la cavità riemerga nel giardino di una casa nel paese di S. Lucia.

Note

1) CAVITA' ASSORBENTE -TEMPORANEA
1) RESIDUATI BELLICI
1) CAVITA' PREVALENTEMENTE ORIZZONTALE
2) FOLKLORE
3) SEGNALATA PRESENZA COLONIA PIPISTRELLI

 

Rilievi