PRCS 6711
POZZETTO DELLA MOLISANA

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 6711
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 6267
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Duino aurisina / devin nabresina
Località S.PELAGIO
Dislivello 10.4 m
Sviluppo 4.1 m
Profondità 10.4 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 192 m
Profondità ingresso 9.9 m
Cartografia CTR 5000 110013
Nome cartografia CTR SAN PELAGIO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIIINE
Nome cartografia IGM DUINO
Lat. (WGS84) 45.76421
Long. (WGS84) 13.68024
Lat. gauss 5068720
Lon. gauss 2417381
Lat. eur50 45°45'54,3
Lon. eur50 13°40'52,3
Lat. igme 45°45'48,8
Lon. igme 01°13'41,0
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Posizione GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 28-04-2002 MALANDRINO PAOLO
Primo Rilievo GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 28-04-2002 RUPINI LUCIANO

Descrizione

ACCESSO: Per raggiungere l’ingresso di questa grotta, si parte dal piazzale della chiesa di San Pelagio e si imbocca la strada che conduce alla Grotta Lindner; lasciato il tratto asfaltato si percorre il sentiero sterrato fino alla prima curva, proseguendo quindi lungo la traccia che punta verso Sud Ovest tra la vegetazione. Si percorre la traccia fino ad incontrare la prima linea elettrica, la si segue per circa una decina di metri per poi piegare a Sud e trovare vicino a grossi blocchi calcarei l'imbocco del pozzetto. DESCRIZIONE: E’ una cavità ad andamento verticale costituita da un unico pozzo di 9,9 metri. L’ingresso è sovrastato e completamente contornato da grossi banchi calcarei che disegnano una caratteristica forma triangolare. Un primo sprofondamento di circa un metro composto da grossi massi ricoperti da un abbondante strato di muschio conduce al pozzo d'accesso inizialmente stretto. Subito dopo il vano si allarga e scesi un paio di metri si atterra su un piccolo ponte naturale. Gli ultimi 7-8 metri di pozzo si percorrono tra pareti in parte erose e in parte concrezionate da un velo di calcite. Il fondo è costituito da materiale detritico ed abbondante terriccio. Un tentativo di scavo non ha dato adito ad alcuna possibile prosecuzione e la totale assenza di circolazione d'aria ha consigliato di sospendere le ricerche.

Note

1) INSERITA IN TOPOL
1) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE
2) RILIEVO COMPLETO
3) RILIEVO IN COMPUTER
4) ESPLORAZIONE COMPLETA

 

Rilievi