PRCS 6708
GROTTA 2° NELLA DOLINA DEGLI ELFI

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 6708
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 6264
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Duino aurisina / devin nabresina
Dislivello 8 m
Sviluppo 27.5 m
Profondità 8 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 190 m
Cartografia CTR 5000 110054
Nome cartografia CTR SANTA CROCE
Cartografia 1:25000 IGM 40AIISW
Nome cartografia IGM POGGIOREALE
Lat. (WGS84) 45.74362
Long. (WGS84) 13.70513
Lat. gauss 5066401
Lon. gauss 2419279
Lat. eur50 45°44'40,2
Lon. eur50 13°42'21,9
Lat. igme 45°44'34,7
Lon. igme 01°15'10,6
Validità posizione fatta con GPS

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 27-10-2002 MUGGIA ILARIO
Posizione GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 27-10-2002 MALANDRINO PAOLO

Descrizione

ACCESSO: Partendo dal piccolo spiazzo che si trova poco prima di entrare nell'abitato di Bristie, arrivando da Santa Croce, si percorre per poche centinaia di metri il sentiero che costeggia la ferrovia Trieste - Villa - Opicina – Sesana. Quando il sentiero si stacca dalla strada ferrata, sulla destra si apre una modesta dolina di forma allungata e con il fondo completamente piatto; se la attraversa tutta fino ad incontrare un residuo di cava. L'ingresso della grotta si trova sul bordo della dolina risalendo per pochi metri. Nella stessa sono presenti altre cavità, in particolare la 5779/5984VG. DESCRIZIONE: L'ingresso della cavità si presenta come un relativamente comodo scivolo di terriccio e pietrisco che per circa cinque metri prosegue in linea retta, terminando in una fessura alta e stretta chiusa da grosse pietre (punto 1); poco prima del fondo di questo primo tratto sono state individuate le due prosecuzioni che compongono il resto della grotta. Scendendo sul lato NE del cunicolo, è stato aperto un pertugio (Sez. A-A') che ha condotto ad un successivo vano, anch'esso inclinato, di altezza pressoché costante, il cui pavimento è composto da terriccio e pietrisco. Dopo alcuni brevi lavori di disostruzione nella parte più bassa dell'ambiente è stato reso transitabile un altro cunicolo che conduce alla successiva cavernetta, che a differenza dei precedenti ambienti è completamente e riccamente concrezionata. Il pavimento di questa cavernetta è, tranne la parte più lontana dall'ingresso, inclinato e caratterizzato da un'imponente blocco squadrato di roccia concrezionata, residuo di antichi crolli (punto 5). Un angusto passaggio (punto 8) dà l'accesso ad una ulteriore stanzetta, divisa dal resto del vano da un'imponente serie di colate e concrezioni: questi due ambienti non hanno evidenziato alcuna probabile prosecuzione. Dal cunicolo che conduce a questa parte della grotta (punto 3) un ripido e stretto passaggio scavato nel terriccio, ha consentito di individuare un'ulteriore piccolo vano di forma allungata. La parte rivolta verso Ovest di questo angusto spazio è stata, con l'aiuto delle lampade elettriche, messa in collegamento con l'altro ramo della cavità, quello che dall'ingresso punta verso SW (punto 2). Da questo punto con un piccolo salto si giunge in un altro cunicolo che dopo pochi metri di percorso pressoché rettilineo termina in maniera inesorabile nella terra e nelle pietre. Nella parte iniziale di questo passaggio è stato scavato un inizio di prosecuzione che poi, come detto, si è rivelata essere in collegamento con la parte più bassa della cavità.

Note

1) CAVITA' PREVALENTEMENTE ORIZZONTALE
1) INSERITA IN TOPOL
2) RILIEVO COMPLETO
3) PROSECUZIONI INACCESSIBILI
4) RILIEVO IN COMPUTER
5) ESPLORAZIONE COMPLETA
6) POSIZIONE GPS CON BUONA PRECISIONE

 

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