PRCS 67
GROTTA SUL MONTE COCUSSO

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 67
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 45
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Trieste
Località M.COCUSSO
Dislivello 17 m
Sviluppo 51 m
Profondità 17 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 481 m
Profondità ingresso 11 m
Cartografia CTR 5000 110151
Nome cartografia CTR GROZZANA
Cartografia 1:25000 IGM 53AINE
Nome cartografia IGM SAN DORLIGO
Lat. (WGS84) 45.64481
Long. (WGS84) 13.88607
Lat. gauss 5055211
Lon. gauss 2433202
Lat. eur50 45°38'44,5
Lon. eur50 13°53'13,3
Lat. igme 45°38'39,0
Lon. igme 01°26'02,0
Validità posizione molto incerta

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 10-04-1965 MARINI DARIO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 10-04-1965 GUIDI PINO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
4 m 1 - 1

Descrizione

DESCRIZIONE STORICA: Questo è L'orifizio di un pozzo profondo 11 m. a forma d'imbuto rovesciato.  Dal suo fondo dipartono due corridoi. Il primo corre in direzione Sud per 5 m. per poi piegarsi bru­scamente a Est-Sud-Est entrando così in una cavernetta lunga 8 in. ed alta 5 m. la cui vòlta è coperta da piccole stalattiti. Il secondo invece s'apre in dire­zione Sud-Ovest La sua lunghezza è di circa 40 m. e l'altezza in media è di 4 m. Per procedere in questo bisogna scendere per una erta china di detriti, terminata la quale si prosegue, per un' ondulato terreno, fra pareti coperte da incrostazioni che asso­migliano a tanti fiorellini, belli a vedersi, ma guai se si cerca un appoggio sopra di essi, sono acuti come aghi. Questa grotta veniva visitata per la prima volta dalla nostra Società Alpina addì 31 agosto 1884, quindi in seguito ripetutamente ed il giorno 19 ottobre 1895 se ne presero gli esatti rilievi planimetrici ed altimetrici.

DESCRIZIONE: l'ingresso della grotta è situato sulle pendici del Monte Cocusso presso il limite della pineta che sale verso la quota terminale. Il pozzo d'accesso, dalle pareti accidentate da nicchie e piccoli ripiani, porta alla sommità di un cono detritico terroso che scende con forte pendenza in due diramazioni. Quella più breve termina con un vano ascendente composto da varie nicchie fortemente concrezionate, mentre l'altra è quanto mai complessa per la presenza di tre grandi ponti naturali probabilmente costituiti da enormi blocchi incastrati tra le pareti ed ormai dissimulati dalle incrostazioni calcitiche; un pozzetto impraticabile si apre a ridosso della parete destra, tra il secondo ed il terzo ponte. La diramazione termina con un cunicolo ascendente dal suolo detritico, che va restringendosi progressivamente; la presenza di una debole corrente d'aria e di radici fa dedurre che la superficie non deve essere lontana da questo punto. Nonostante le profonde alterazioni dovute ai crolli ed alla successiva litogenesi, la grotta rivela chiaramente la sua origine fluviale.

Note

1) INDICATE PROSECUZIONI
1) GROTTA FOSSILE
2) GROTTA AD ANDAMENTO SUBORIZZONTALE

 

Rilievi

Immagini