PRCS 6586
GROTTA DELLA SPALLA

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 6586
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 6222
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Duino aurisina / devin nabresina
Dislivello 13.7 m
Sviluppo 33.5 m
Profondità 12.2 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 190.3 m
Profondità ingresso 5.1 m
Cartografia CTR 5000 110013
Nome cartografia CTR SAN PELAGIO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIIINE
Nome cartografia IGM DUINO
Lat. (WGS84) 45.76468
Long. (WGS84) 13.68014
Lat. gauss 5068772
Lon. gauss 2417374
Lat. eur50 45°45'56,0
Lon. eur50 13°40'52,0
Lat. igme 45°45'50,5
Lon. igme 01°13'40,7
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 01-01-2001 MUGGIA ILARIO
Posizione GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 01-01-2001 TOSONE DANIELE

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
2 m 1 - 1

Descrizione

ACCESSO: dall’abitato di San Pelagio, si imbocca la strada asfaltata che dalla chiesa si dirige verso Ovest. Giunti al termine del tratto asfaltato si imbocca il sentiero che punta a SW; si percorre il primo tratto di rettilineo di alcune decine di metri e quando questo svolta di 90° si prosegue dritti lungo una piccola traccia che si inoltra tra arbusti ed alberi, costeggiando un basso muretto carsico. Dopo poche decine di metri di percorso in discesa, al di là del muretto si apre un ampio spiazzo caratterizzato da affioramenti e pietrisco; a ridosso di un altro muretto a perimetro di una piccola dolina si apre l’imbocco di questa cavità. DESCRIZIONE: L’imboccatura, piuttosto angusta, dà accesso ad un piccolo pozzo di circa 2m, alla base del quale si trova un ripiano formato da materiale detritico. Da questo ripiano il pozzo continua per altri tre metri circa con una forma fusoidale che lo rende particolarmente difficile da risalire; oltrepassata la parte più stretta del passaggio si giunge in una caverna riccamente concrezionata. Procedendo in direzione Est, si incontra una china detritica parzialmente ricoperta da una colata calcitica; sul soffitto sono presenti numerose stalattiti. Salendo si raggiunge una piccola saletta il cui soffitto è formato da massi di crollo; a fianco di questa saletta il soffitto della caverna si abbassa bruscamente e solamente strisciando tra colonnette e stalattiti si riesce a raggiungere l’estremità più a Sud della grotta (tentativo di scavo senza esito). L’estremità opposta della caverna è invece contraddistinta da due bellissimi colonnati che danno accesso ad un vano completamente rivestito da una spessa colata calcitica che presenta una colonna centrale situata proprio al termine della cavità. Sulla parete Nord, vicino alle due colonne, si trova il piccolo imbocco di un pozzetto che permette di scendere al piano sottostante: una sala a forma di”L”, il cui fondo è ricoperto da fango ed il cui soffitto è discretamente concrezionato. L’altezza è al massimo di 1,5m e giunti alla fine della sala, il soffitto scende bruscamente a causa di una colata calcitica che ostruisce ogni eventuale prosecuzione.

Note

1) ESPLORAZIONE COMPLETA
1) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE
2) RILIEVO COMPLETO
3) POSIZIONE GPS CON BUONA PRECISIONE
4) RILIEVO IN COMPUTER
5) INSERITA IN TOPOL

 

Rilievi