ACCESSO:
l'imbocco di questa interessante cavità si apre a monte della Grotta delle Ninfe (565/2687VG), sulla sponda opposta del torrente Rosandra; per raggiungerla bisogna attraversare una grande vasca d'acqua, che nei periodi piovosi raggiunge una profondità considerevole, e risalire un gradino di roccia.
DESCRIZIONE:
la grotta si sviluppa con un cunicolo orizzontale quasi rettilineo, scavato da un antico corso d'acqua lungo un giunto di stratificazione; alcuni tratti dalle pareti compatte e levigate e dal pavimento con pochi ciottoli arrotondati, formato dal letto di uno strato, sono decisamente molto belli. Nella parte terminale un camino rompe la regolarità del soffitto e poco più avanti la volta ed il pavimento sono formati da detriti misti ad argilla magra. Un rivolo scorre di solito lungo la parte iniziale della cavità e, in periodi di forti piene, l'acqua esce abbondante dall'imbocco.