PRCS 5438
POZZO A N DI RUG DIEUGNAZ

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 5438
Numero catasto 2 - CATASTO STORICO FRIULI 3002
Area geografica PREALPI GIULIE
Nazione ITALIA
Provincia UDINE
Comune Savogna
Dislivello 40 m
Profondità 40 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 713 m
Profondità ingresso 9 m
Cartografia CTR 5000 067044
Nome cartografia CTR TOPOLO'
Cartografia 1:25000 IGM 26IVSE
Nome cartografia IGM DRENCHIA
Lat. (WGS84) 46.18085
Long. (WGS84) 13.5858
Lat. gauss 5115137
Lon. gauss 2410858
Lat. eur50 46°10'54,2
Lon. eur50 13°35'12,4
Lat. igme 46°10'48,7
Lon. igme 01°08'01,1
Validità posizione abbastanza sicura o fatta con carta 1:5000

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Posizione CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 01-01-2002 BORLINI ANDREA

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
15 m 1 - 1
6 m 1 - 2
11 m 1 - 3

Descrizione

ACCESSO: il pozzo, di non facile reperimento, si apre nel bosco situato alle pendici SW del Monte Scarie, a valle della caratteristica bastionata calcarea. Da Polava si attraversa (passerella) il Rieka e si prende il sentiero verso bocchetta di Topolò, sulla ds. orografica del Rug Dieugnaz. Dopo 20 minuti si incontra una fascia di roccia calcarea dopo la quale, proseguendo per 30m verso W, si giunge ad un canalone, che si risale, in direzione 30°, per 250/300m, fino ad enormi castagni; poco dopo, in direzione NE, si apre un foro nella terra di cm40x50, tra tre alberi. Nei dintorni si aprono altri ingressi di piccoli pozzi. DESCRIZIONE: dopo lo stretto accesso, la prima parte del pozzo scende in uno strato di terra mista a roccia non del tutto stabile per poi proseguire nella pietra Piasentina. A 5.5m di profondità è stata aperta una finestra, nel punto in cui si ramifica in 4 canne d'organo, da cui si accede al secondo pozzo. Gli altri 4 pozzi hanno uno sviluppo limitato, due sono by pass rispetto al principale. La discesa prosegue fini a -22.9, passando attraverso un bellissimo pozzo con diametro minimo di 80cm, fino a giungere nel flysch sottostante. L'ambiente qui è complesso, con alcune prosecuzioni, la principale delle quali è situata oltre ad una strettoia che bypassa il ruscelletto, (impraticabile), passa sopra ad una specie di pozzo (Pozzo del Tombino) che arriva a -40.7m e porta ad una fessura in discesa. La fessura immette a metà di un pozzo ampio 3-4m, alto circa 10m, da cui scende una cascatella. La roccia è solidissima: pietra Piasentina punteggiata da noduli neri, più numerosi verso la base del pozzo, ove le pareti sono di conglomerato. Lasciato alle spalle un ponte di roccia si può proseguire verso E in un budello nel flysch, il cui accesso è possibile attraverso una strettoia di cm30x32 alquanto disagevole. Il budello è stato percorso per 8-9m, con direzione NNE

Note

1) INDICATE PROSECUZIONI
1) GROTTA FOSSILE / ATTIVA
2) RILIEVO COMPLETO
2) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE
3) ESPLORAZIONE COMPLETA

 

Rilievi