PRCS 4714
ABISSO LABIRINTO

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 4714
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 5545
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Sgonico / zgonik
Dislivello 80 m
Sviluppo 118 m
Profondità 80 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 233 m
Profondità ingresso 26 m
Cartografia CTR 5000 110052
Nome cartografia CTR PROSECCO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIISW
Nome cartografia IGM POGGIOREALE
Lat. (WGS84) 45.7162
Long. (WGS84) 13.73554
Lat. gauss 5063317
Lon. gauss 2421597
Lat. eur50 45°43'01,5
Lon. eur50 13°44'11,4
Lat. igme 45°42'56,0
Lon. igme 01°17'00,1
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 01-04-1989 TOSONE DANIELE
Primo Rilievo GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 01-04-1989 DOZ WALTER
Primo Rilievo GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 01-04-1989 CLAUS WALTER
Aggiornamento Posizione RIP RIPOSIZIONAMENTO REGIONALE 01-04-1989 GRILLO BARBARA

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
19 m 2 FONDO - 46M 1
18 m 3 LATERALE FONDO - 46M 2
13 m 4 LATERALE RAMO 3 3
5 m 4 LATERALE RAMO 3 4
3 m 1 - 5
14 m 1 FONDO 6
40 m 1 FONDO 7

Descrizione

ACCESSO La cavità s’apre sul versante NE di una dolina poco profonda sita a 300m NW dallo stabilimento della Coca Cola. Per raggiungere l’ingresso bisogna prendere il sentiero che si diparte sulla destra della strada laterale della superstrada (ex 202), nei pressi del tratto che fiancheggia lo stabilimento, e seguirlo per circa 150m. DESCRIZIONE L’ingresso, molto franoso, dà accesso ad un P26. Questo inizialmente è concrezionato (salette segnate ali punti 5-6 e 7 del rilievo) mentre verso il fondo si cominciano a vedere i primi disgregamenti; la roccia è nuda, tutta erosa, ed è caratterizzata da lame appuntite. Dalla base del pozzo (punto 10 del rilievo) si possono scegliere varie vie. - Si può scendere un P19 che conduce sul fondo di un unico collegamento tra pozzi e camini. Qui le pareti sono scavate da profonde erosioni e il fondo del pozzo è ricoperto da materiale clastico che ostruisce strette fenditure. - Si può fare un traverso lungo qualche metro e scendere quindi un P13 (punto 37 del rilievo)dalla base del quale, verso N, si dirama un basso cunicolo che porta ad un P18 e, verso S, s’apre un P5 che porta ad un ambiente concrezionato (punti 35 e 36 del rilievo) sovrastato da un camino in colata che termina dopo pochi metri. -Si può proseguire attraverso il “by-pass” fino a giungere a degli ambienti concrezionati (punti 38, 73 e 74 del rilievo). Da qui si può continuare scendendo lungo la via che porta alla massima profondità (punto 57 del rilievo) o si può fare la risalita (R8-punto 41 del rilievo) che porta al belvedere sopra al P13 dal quale si scorge la fine del camino soprastante. Pochi metri sopra la risalita si può prendere una finestra (punto 42 del rilievo) che, con camini e meandri, costituisce il ramo alto che s’inserisce nel “Pozzo dell’aria” (3727\5204VG), attraverso vari collegamenti (punti 19 e 20 del rilievo). Dalle salette terminali (punti 53 e 54 del rilievo) si possono eseguire due arrampicate (R4 e R13) che portano ad ambienti di crollo dove le prosecuzioni si presentano alquanto problematiche. L’altra via, quella che porta alla massima profondità, è costituita da un P14 che termina su una cengia (punto 58 del rilievo); da qui si può scendere o un P7 chiuso al fondo da materiale clastico, o si può prendere una strettoia, sul lato NE che dà su un P5. Dalla base di questo si prosegue attraverso una strettoia (detta “passa ti che a mi me vien de rider”) che porta ad un P18, abbastanza ampio e parzialmente concrezionato. Il suo fondo è costituito da materiale di frana in equilibrio instabile, anche se parzialmente contenuto con cavi d’acciaio e tornichetti (punto 64 del rilievo). Oltre la strettoia formata da questi massi instabili (rolling-stones) s’apre un P9 che termina in un’altra frana alquanto pericolosa, che pone termine a questo ramo. Sempre dalla base del pozzo d’accesso (punto 10 del rilievo) si può fare una risalita (la RIO) che permette di raggiungere la finestra che per la terza volta collega l’abisso con la vicina grotta (3727\5204VG). Sulle pareti di tutta la cavità, ma in particolar modo nel P13, si possono osservare, incastonati nella roccia come gemme, innumerevoli fossili anche di notevoli dimensioni (taluni lunghi 16cm e del diametro di 5cm, del tipo delle Ippuriti). COLLEGATA ALLA 5204VG

Note

1) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE
1) CAVITA' FACENTE PARTE DEL QUINTO GRUPPO DI GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 CON GPS (2006)
2) GROTTA FOSSILE
2) GROTTA COLLEGATA AD ALTRA CAVITA' (VEDI DESCRIZIONE)
3) RILIEVO COMPLETO
4) ESPLORAZIONE COMPLETA
5) AGGIUNGERE RISALITE
6) PROSECUZIONI POSSIBILI

 

Rilievi