ACCESSO:
l'ingresso della grotta si apre in mezzo ad un prato, a breve distanza dal sentiero Prosecco-Gabrovizza.
DESCRIZIONE:
la cavità è composta da un piccolo salto iniziale che si supera senza difficoltà e da un pozzo di 12m, fortemente inclinato, che costituisce la caratteristica più interessante della grotta, essendo ben rari sul Carso triestino i pozzi che si scostano così nettamente dalla verticalità.
La piccola galleria rilevata dai primi esploratori non è più accessibile, a causa della grande quantità di detriti gettati nella cavità, in seguito allo spietramento del terreno circostante.
Al fondo c'è la firma ben conservata di Leo Petrisch del Club Touristi Triestini.