PRCS 3965
GROTTA MENDACE

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 3965
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 5258
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Duino aurisina / devin nabresina
Dislivello 74 m
Sviluppo 44 m
Profondità 74 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 189 m
Profondità ingresso 24.5 m
Cartografia CTR 5000 110054
Nome cartografia CTR SANTA CROCE
Cartografia 1:25000 IGM 40AIIISE
Nome cartografia IGM AURISINA
Lat. (WGS84) 45.73713
Long. (WGS84) 13.69708
Lat. gauss 5065690
Lon. gauss 2418641
Lat. eur50 45°44'16,9
Lon. eur50 13°41'52,9
Lat. igme 45°44'11,4
Lon. igme 01°14'41,6
Validità posizione fatta con GPS

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 22-02-1986 STOCCHI MAURO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 22-02-1986 GLAVINA MAURIZIO
Aggiornamento Posizione SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 22-02-1986 MIKOLIC UMBERTO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
11 m 1 FONDO 1
14 m 1 FONDO 2
12.5 m 1 FONDO 3
10 m 2 PARALLELO FONDO 4
2 m 1 FONDO 5
2 m 1 FONDO 6
15.4 m 1 FONDO 7

Descrizione

ACCESSO L'ingresso s'apre alla base di una roccia liscia, verticale, affiorante dall'erba, sita quasi sul fondo di una dolina. DESCRIZIONE La cavità s'apre con un P24,5, inizialmente piuttosto stretto, che si sviluppa su una diaclasi orientata NE-SW. Sul fondo, costituito da pietre e terriccio, c'è un passaggio sul lato S-SW dal quale proviene una costante corrente d'aria, oltre al quale si trova un vano che fa parte del pozzo stesso. Questo è stato raggiunto dall'alto poiché alla base del pozzo c'era una strettoia intransitabile. Per proseguire bisogna, invece, andare verso NE, salire su un masso alto circa 2m, e scendere direttamente nel P11. Questo è particolarmente eroso ed è sovrastato da un ampio camino di cui non si vede la fine; la discesa è resa pericolosa dal fatto che il lato di progressione è costituito da massi non sempre stabili. Sul fondo si avverte subito una forte corrente d'aria; da qui bisogna proseguire lungo un breve cunicolo sovrastato da massi parzialmente saldati da calcificazione e argilla e si giunge all'imbocco di un P14. Gli ambienti sono vasti e il pozzo è sovrastato da un alto camino. Dalla base, costituita da un ripiano coperto da grandi massi, si dipartono due vie. In direzione E s'apre, tra parete e massi, un P10; in direzione S, invece, sprofonda un P12,5 che è seguito da due saltini di 2m che portano alla profondità di -64,5m. Sul P12,5, in una successiva esplorazione, fu individuata una finestra oltre la quale s'apriva un P5 che portava alla stessa profondità del vecchio fondo. I due ambienti erano separati da un diaframma di roccia che è stato in seguito forato per permettere un accesso diretto. Da qui, sul lato opposto, s'apre un P15 che termina su una strettoia impraticabile. Tutta l'aria della cavità proviene da questo. Un altro vano si trova su un ripiano tra i due primi pozzi. Una fessura porta in una bella sala circolare, concrezionata, sormontata da un camino che in alto comunica con il primo pozzo.

Note

1) PRESENZA DI CORRENTE D'ARIA
1) GROTTA FOSSILE
1) POSIZIONE GPS CON BUONA PRECISIONE
2) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE
2) ESPLORAZIONE COMPLETA
3) RILIEVO COMPLETO
4) PROSECUZIONI INACCESSIBILI
5) GROTTA DA RIVEDERE: PROBABILI PROSECUZIONI

 

Rilievi

Immagini