PRCS 3574
GROTTA DELL' EDERA

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 3574
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 5143
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Duino aurisina / devin nabresina
Dislivello 8 m
Sviluppo 13 m
Profondità 8 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 230 m
Anno 2023
Cartografia CTR 5000 110013
Nome cartografia CTR SAN PELAGIO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIIINE
Nome cartografia IGM DUINO
Lat. (WGS84) 45.75714
Long. (WGS84) 14.695613
Lat. eur50 45°45'25,7
Lon. eur50 13°41'44,2
Validità posizione fatta con GPS

Scopritore

Nome scopritore: NON SPECIFICATO
Nome gruppo: NON INDICATO
Scoperta nell’anno 01-07-1992

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo SAG/AXXXO COMM.GROTTE "E.BOEGAN"/ASS. XXX OTTOBRE 01-07-1992 MARZOLINI GIORGIO
Scopritore NN NON INDICATO 01-07-1992 NON SPECIFICATO
Aggiornamento Posizione GEOKARST GEOKARST 01-07-1992 NON SPECIFICATO

Altri nomi

STENASCA

Descrizione

ACCESSO La grotta dell’Edera si trova nei pressi delle fornaci d’Aurisina e s’apre, in una dolina, nei calcari del Cretacico Superiore, nelle vicinanze di una profonda cava di calcite. DESCRIZIONE Si tratta di una caverna non molto fonda e larga una decina di metri. Gli scavi misero in luce un deposito formato in prevalenza da terriccio scuro, con poche pietre, che tendeva a diventare argilloso negli strati più profondi. Nella parte superficiale del riempimento, insieme a materiali romani, si rinvennero pure una lama di coltello e una cuspide di giavellotto in ferro. Pochi frammenti di ceramiche del tipo castelliere segnavano il deposito dell’età del ferro. Il successivo deposito dell’età del bronzo ha dato qualche esempio di ceramica decorata a falsa cordicella, un colatoio e cuspidi di selce. L' eneolitico era contraddistinto da ceramiche decorate a Besenstrich, numerosi manufatti di selce tra cui un bifacciale foliato. Al neolitico appartengono vasi a tulipano impostati su piede cavo e decorati ad incisioni; un vaso presenta un graffito a scacchiera mentre un altro è dipinto con macchioline puntiformi disposte a più file. Segue quindi il deposito con industrie mesolitiche che è stato esplorato su una ristretta superficie, tuttavia sufficiente per dimostrare che esistono strette analogie nelle caratteristiche e nella sequenza stratigrafica con il deposito della Grotta Azzurra di Samatorza. Lo scavo sotto il livello mesolitico, per 4m di profondità, in un poderoso deposito d’argilla rossa e grossi blocchi, ha dato esito negativo.

Note

1) RILIEVO COMPLETO
1) GROTTA FOSSILE
2) CHIUSA: CHIAVI PRESSO ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE
2) GROTTA AD ANDAMENTO SUBORIZZONTALE
3) ESPLORAZIONE COMPLETA
4) GROTTA DI INTERESSE ARCHEOLOGICO
5) VINCOLO PAESAGGISTICO L1497/1939 ISTITUITO CON DELIB. GIUNTA REG.13.09.1996 N°4046
6) CAVITA'FACENTE PARTE DEL PRIMO GRUPPO DI 280 GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 (CONVENZIONE CATASTO-REGIONE 20-11-98) (1999)

 

Rilievi

Immagini