PRCS 3102
GROTTA NUOVA A S DELLA STAZIONE DI AURISINA

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 3102
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 5030
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Duino aurisina / devin nabresina
Dislivello 40 m
Sviluppo 107 m
Profondità 40 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 155 m
Profondità ingresso 1.8 m
Cartografia CTR 5000 110054
Nome cartografia CTR SANTA CROCE
Cartografia 1:25000 IGM 40AIIISE
Nome cartografia IGM AURISINA
Lat. (WGS84) 45.74559
Long. (WGS84) 13.68538
Lat. gauss 5066645
Lon. gauss 2417746
Lat. eur50 45°44'47,3
Lon. eur50 13°41'10,8
Lat. igme 45°44'41,8
Lon. igme 01°13'59,5
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 25-03-1978 MARINI DARIO
Aggiornamento Posizione SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 01-01-1989 TOGNOLLI UMBERTO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
3 m 1 - 1
3.8 m 1 - 2
3.5 m 1 - 3

Descrizione

ACCESSO L'ingresso di questa cavità s'apre ad una trentina di metri, in direzione SW, dalla Grotta dei Colombi (54\139VG) d'Aurisina. DESCRIZIONE Un primo salto, alquanto angusto, porta ad una prima cavernetta molto irregolare, con numerose concrezioni, di colore biancastro, di varia forma e grandezza. Al livello del suolo, coperto di detriti, s'apre un angusto passaggio che immette in un'altra cavernetta, un po' più spaziosa e col fondo ricoperto di terriccio. La parete di fronte è interessata da una rientranza poco visibile alla quale dà seguito un pozzetto molto stretto, profondo 3m. Compiendo invece un'arrampicata di un paio di metri, s'arriva ad una nicchia molto concrezionata con numerose stalattiti ed un'esile stalagmite alta una quarantina di centimetri. Dalla parte opposta della cavernetta, un cunicolo alto circa 1m porta, attraverso un passaggio impraticabile, ad un vano che si può raggiungere anche dalla cavernetta iniziale con un salto di 1,2m. Continuando, si giunge ad un'altra cavernetta, sovrastata da un camino che probabilmente, un tempo, comunicava con l'esterno. Sulla destra, a fianco di alcune colonnette, s'apre l'ingresso di un pozzetto profondo 3m che porta in un minuscolo vano dove, superato uno stretto passaggio, si giunge nella parte più bella della cavità. Le dimensioni degli ambienti diventano sempre più grandi e, lungo il cammino, in una prima caverna, si possono osservare numerose concrezioni marmitte e vaschette d'acqua. Proseguendo la discesa, si arriva sul fondo di questa caverna e, risalendo la parte opposta, si raggiunge un ampio portale, drappeggiato da stalattiti, che dà adito ad una galleria in forte pendenza. Mentre il suolo, costituito da una potente colata di calcite in forte pendenza, termina su di un fondo argilloso, la volta, alquanto irregolare, s'innalza andando a formare una caverna che supera i 15m di altezza. A circa 6m d'altezza, parte un ramo ascendendente, piuttosto fangoso, che termina con una strozzatura intasata da depositi calcitici. Dalla caverna, infine, si scende ancora un salto di 3m e si giunge in un'altra caverna, più larga, col suolo quasi orizzontale, dal quale si ergono colonne e belle stalagmiti. Da questo punto, in breve, si giunge sul fondo della grotta; lungo il percorso si trova un altro ramo che si diparte dalla strada principale. Un cunicolo porta, infatti, ad una cavernetta molto irregolare, invasa da argille molto umide che presenta, tra la volta e il riempimento d'argilla, un esiguo passaggio che lascia intravedere un piccolo pozzetto; da qui, alle volte, soffia una debole corrente d'aria.

Note

1) PROSECUZIONI INACCESSIBILI
1) GROTTA FOSSILE
2) RILIEVO COMPLETO
2) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE
3) ESPLORAZIONE COMPLETA