ACCESSO
Dalla statale che da S.Pietro al Natisone va verso il confine, prima di Ponteacco, si gira a sinistra e, per una strada asfaltata, si giunge al paese di Biarzo. Da qui una carrareccia che segue il corso del Natisone porta, per campi coltivati, nelle vicinanze di un vecchio mulino abbandonato. La cavità si trova sotto le rocce sovrastanti, assieme ad altri ripari.
DESCRIZIONE
Si tratta di una cavità che si è formata probabilmente dal crollo d'enormi macigni in un'ansa del fiume. Nel 1978 sono stati effettuati degli scavi paletnologici che hanno dimostrato che, nel passato, tale cavità è stata abitata dall'uomo; sono numerosi, infatti, i ritrovamenti di selci lavorate e d'ossa. All'interno, inoltre, è stata trovata una selce lavorata di quarzo puro, unica nel suo genere.