PRCS 2316
ABISSO GIUSEPPE MULLER

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 2316
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 4748
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Trieste
Dislivello 110 m
Sviluppo 55 m
Profondità 110 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 377 m
Profondità ingresso 12 m
Cartografia CTR 5000 110113
Nome cartografia CTR PADRICIANO
Cartografia 1:25000 IGM 53AINE
Nome cartografia IGM SAN DORLIGO
Lat. (WGS84) 45.64941
Long. (WGS84) 13.86097
Lat. gauss 5055750
Lon. gauss 2431253
Lat. eur50 45°39'01,1
Lon. eur50 13°51'42,9
Lat. igme 45°38'55,6
Lon. igme 01°24'31,6
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 01-12-1972 ORLANDINI GIANFRANCO
Aggiornamento Posizione SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 01-12-1972 TOGNOLLI UMBERTO
Aggiornamento Posizione RIP RIPOSIZIONAMENTO REGIONALE 01-12-1972 MANZONI MARCO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
13 m 1 - 1
12 m 1 - 2
20 m 1 - 3
15 m 1 - 4
32 m 1 - 5
19 m 1 - 6
10 m 1 - 7
10 m 1 - 8
8 m 1 - 9

Descrizione

ACCESSO 2316/4748VG: l'ingresso della grotta si trova a circa 250m in direzione Est dall'Abisso Plutone (23/59VG), il quale si apre in una bella dolina adiacente alla strada Basovizza-Gropada. DESCRIZIONE 2316/4748VG: in origine l'ingresso, dal quale usciva una corrente d'aria piuttosto forte, era costituito da una strettissima fessura situata sotto i macigni di un muro a secco che copriva il fianco SE di una piccola dolina. Il pozzo d'accesso è profondo 12m e conduce in un piccolo vano dal suolo argilloso, dal quale si dipartono due pozzi rispettivamente di 13m e 20m. Sul fondo di quest'ultimo si apre un pozzetto alquanto stretto, profondo 3m, nel quale una strettoia, che non è stata forzata, comunica con un pozzo stimato profondo 15m dal quale esce una leggera corrente d'aria. Il pozzo di 13m inizia con una strettoia e, circa a 4m dall'ingresso, in corrispondenza di una frattura, si divide in due parti. Il fondo è costituito da un pendio piuttosto ripido formato da pietre cementate da argilla. Da qui, oltre una finestra (punto 8), si sviluppa una serie di vani che verranno descritti più avanti. Al pozzo di 13m segue direttamente il pozzo profondo 12m, il quale è stato interamente vuotato dai materiali che lo riempivano per 2m. Sul fondo un passaggio malagevole dà accesso ad una serie di vani ed al pozzo di 34m, mentre dalla parte opposta, a SE, si trova una strettoia dalla quale esce una forte corrente d'aria. Nel pozzo di 34m c'è il costante pericolo della caduta di pietre. Il fondo è costituito da un ripiano franoso che comunica, a NW, tramite un salto di 8m, con un vano formato da un altissimo camino nel quale sboccano vari pozzi (punto 14 nel rilievo). Il pozzo successivo, di 17m, ha il fondo costituito da massi. A NW un angusto passaggio immette in un pozzo di 10m, alquanto stretto. Sul fondo di argilla un'altra strettoia comunica con un malagevole cunicolo in cui una fessura permette di scorgere un ulteriore pozzo, dal fondo costituito da massi, tra i quali si apre un saltino di 1m circa, con il fondo occupato da un laghetto. A pochi metri dall'ingresso dell'ultimo pozzo, un cunicolo impraticabile, dal quale esce una leggera corrente d'aria, costituisce la continuazione dell'abisso. Alla base del pozzo di 13m si apre una finestra (punto 8) oltre la quale si sviluppa una serie di vani, allineati lungo una frattura parallela a quella sulla quale sono impostati i primi due pozzi. Una breve galleria in salita permette di raggiungere un pozzo di 8m, piuttosto stretto, che non è stato disceso. La cavità deve la sua origine ad un sistema di fratture particolarmente marcate, orientate in direzione SW-NE e, tranne che per la serie di vani tipicamente senili situata alla profondità di 30m (punti 10-11), si presenta in fase nettamente giovanile. Questi vani sono stati messi in comunicazione con l'abisso da crolli i cui resti sono visibili nel pozzo di 13m (punto 4). L'acqua di percolazione è presente in notevole quantità nell'ultimo pozzo (punto 22) e nel vano soprastante (punto 21). NOTA Segnalata presenza di rifiuti

Note

1) PRESENZA DI CORRENTE D'ARIA
1) GROTTA FOSSILE
1) ESPLORAZIONE COMPLETA
2) CAVITA' PREVALENTEMENTE VERTICALE
2) POSIZIONE ESEGUITA CON GPS DIFFERENZIALE
3) RILIEVO COMPLETO
4) CAVITA' FACENTE PARTE DEL SECONDO GRUPPO DI GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 CON GPS (2000)
5) PROSECUZIONI INACCESSIBILI

 

Rilievi

Immagini