PRCS 2299
GROTTA NELLA CAVA COK

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 2299
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 4731
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Trieste
Dislivello 40.4 m
Sviluppo 22 m
Profondità 40.4 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 300 m
Profondità ingresso 7.1 m
Cartografia CTR 5000 110141
Nome cartografia CTR TRIESTE SUD EST
Cartografia 1:25000 IGM 53AINE
Nome cartografia IGM SAN DORLIGO
Lat. (WGS84) 45.6437
Long. (WGS84) 13.82941
Lat. gauss 5055151
Lon. gauss 2428785
Lat. eur50 45°38'40,5
Lon. eur50 13°49'49,3
Lat. igme 45°38'35,0
Lon. igme 01°22'38,0
Validità posizione incerta o fatta cartograficamente con carta 1:25.000

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
8.6 m 1 - 1
13.8 m 1 - 2
7.4 m 1 - 3

Descrizione

ACCESSO 2299/4731VG: in corrispondenza dello sbocco sulla strada per Basovizza della strada che proviene da Longera, una carrareccia molto erta porta, dopo 80m in direzione NW, ad uno spiazzo che sovrasta di una ventina di metri il complesso occidentale della Cava Cok. L'ingresso della grotta si apre, ben visibile dalla strada per Basovizza, nella parete strapiombante che divide i due diversi livelli dello stabilimento. DESCRIZIONE 2299/4731VG: la cavità, che in origine non aveva nessuna comunicazione con l'esterno, è stata scoperta nel corso dei lavori di sbancamento della cava e visitata nei primi metri dai cavatori già 3-4 anni prima dell'esplorazione. La base del pozzo d'accesso è formata da un enorme masso staccatosi poco più in alto e saldamente incastrato tra le pareti; da una stretta fenditura che aggira il masso a NE la grotta continua con un pozzo di 8,6m che finisce su di un secondo ripiano coperto da detriti ed argilla. Una strettoia discendente immette nel secondo pozzo interno, profondo 14m, che termina sopra un ammasso caotico di enormi blocchi che hanno ricoperto il fondo originario della grotta. Esso si trova 7,4m più in basso ed è raggiungibile attraverso numerosi pertugi che si aprono tra i massi. In tutta la cavità le pareti sono coperte da uno strato di calcite il cui colore varia dal grigio al rosso mattone. Numerose le stalattiti, purtroppo in gran parte mozzate dalle vibrazioni causate dalle esplosioni nella cava. L'esplorazione è resa pericolosa dalla costante caduta di sassi. La grotta comunicava con la Caverna nella Cava Cok (2300/4731VG), che si apre 19m più in alto, e formava con questa un unico complesso con uno sviluppo verticale di 65m.

Note

1) GROTTA FOSSILE
1) ESPLORAZIONE COMPLETA
2) RILIEVO COMPLETO
2) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE
3) DISTRUTTA

 

Rilievi

Immagini