PRCS 19405
Gran meandro del Pic Majot

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 8328
Numero catasto 2 - CATASTO STORICO FRIULI 5137
Area geografica ALPI GIULIE
Nazione ITALIA
Provincia UDINE
Comune Chiusaforte
Sviluppo 140 m
Sviluppo spaziale 238 m
Profondità 104 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 1837 m
Anno 2022
Cartografia 1:25000 IGM 14AIIISW
Nome cartografia IGM SELLA NEVEA
Lat. (WGS84) 46.375178
Long. (WGS84) 13.472413
Lat. gauss 382518.06
Lon. gauss 5136867.52
Lat. eur50 46°22'30,6
Lon. eur50 13°28'20,7
Lat. igme 46°22'28,1
Lon. igme 01°01'09,4
Validità posizione fatta con GPS

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 06-08-2022 LORENZO MARINI

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
24 m principale 1
6 m principale 2
7 m principale 3
23 m principale 4
7 m principale 5

Descrizione

Questa cavità s’apre in una piccola dolina ubicata 5 metri sotto il sentiero funivia-Poviz, un centinaio di metri dopo la stazione metereologica. Si scende per una gallerietta inclinata tra massi che immette in un corridoio. Quest’ultimo verso destra sbocca sulla sommità di un pozzo esterno, mentre a sinistra presenta una strettoia che è stata allargata. Il corridoio prosegue per qualche metro fino a immettersi in un pozzo-meandro interno che verso l’alto giunge con “una canna di fucile” fino all’esterno con un foro di cm 10. Si scende questo primo pozzo, che in realtà è un grande meandro, ondeggiando tra le pareti in modo da evitare i restringimenti. Si atterra su un fondo detritico. Da un lato si trova un deposito di neve oltre al quale in alto si intravede un probabile arrivo di un meandro. Dalla parte opposta si scende per un corridoio con dei saltini fino ad una sala, oltre la quale il meandro prosegue, sempre molto alto. Si passa sopra un caratteristico masso oscillante. Basta toccarlo affinché si sposti a mo’ di pendolo. Poco dopo si è dovuta allargare una strettoia per scendere nei pozzi successivi, intervallati da un ripiano e da una saletta dalla quale parte anche un breve ramo ascendente. Si giunge con un pozzo doppio in un’ampia sala. Superati altri due salti, la cavità prosegue con un alto e stretto meandro, che si può tentare di affrontare sia sul fondo che a circa 5 metri d’altezza. Si sono iniziati lavori di allargamento nella parte alta, ma l’esito è alquanto incerto.     Per consultare i dati completi della cavita', visitate il sito del Catasto Regionale delle grotte del Friuli Venezia Giulia al seguente indirizzo WEB: www.catastogrotte.fvg.it

Rilievi

Immagini