PRCS 19290
Grotta dell'amplesso

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 8212
Numero catasto 2 - CATASTO STORICO FRIULI 5050
Area geografica ALPI GIULIE
Nazione ITALIA
Provincia UDINE
Comune Chiusaforte
Sviluppo 66 m
Sviluppo spaziale 90 m
Profondità 36 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 1212 m
Anno 2015
Cartografia 1:25000 IGM 14IISE
Nome cartografia IGM MONTE CANIN
Lat. (WGS84) 46.38836
Long. (WGS84) 13.43919
Lat. gauss 379991.9
Lon. gauss 5138382.06
Lat. eur50 46°23'18,1
Lon. eur50 13°26'21,1
Lat. igme 46°23'15,6
Lon. igme 00°59'09,8
Validità posizione fatta con GPS

Scopritore

Nome scopritore: LAZZARINI ALBERTO
Nome gruppo: COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN'
Scoperta nell’anno 11-08-1995

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 08-12-2015 CERGOL GIANNI
Primo Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 08-12-2015 CORAZZI RICCARDO

Descrizione

Sulla strada che risale la Val Raccolana, poco dopo il fontanone di Goriuda, a destra, inizia il sentiero CAI 645 (quota 780 m). Il sentiero sale ampio ed agevole entro faggi, ed innalzatosi di 100 m dal punto di partenza, procede attrezzato con cavi metallici attraverso alte pareti strapiombanti. Giunti presso la quota di 1200 slm, sulla sinistra sono presenti, mascherati dalla vegetazione, dei ruderi della vecchia casera Goriuda di sotto: qui si abbandona il sentiero e si puntano le pareti soprastanti, in breve si giunge all'ampio portale d'ingresso. Una galleria alta circa cinque metri, con un grosso canale di volta sul soffitto e sulle pareti laterali evidenti incisioni d' erosione, dopo circa dieci metri di progressione tra i massi (passaggio disostruito nel 1995) conduce ad sala iniziale di sei metri per cinque e alta venticinque; il pavimento è cosparso di pietre tutte perfettamente tonde e pulite, segno evidente della circolazione idrica che interessa tale ambiente. Si guadagnano alcuni metri salendo in cima ad una frana e qui bisogna prendere la corda per la risalita di 22m (corda in loco dal 2015, corda 10mm Edelrid del 2013). Giunti in cima al pozzo, ci si sposta tramite una condotta meandriforme, con la parete di destra ricoperta da ciotoli di conglomerato misti a sabbia cementata, e la parete sinistra in perfetto calcare del Dachstein. Arrivando nella successiva sala, la parete terminale chiude tra grossi blocchi di frana impostati sulla matrice della frattura principale: un camino in frana è stato arrampicato sul lato destro ma non conduce a visibili prosecuzioni e risulta anche pericoloso a causa di alcuni massi in deprecabile equilibrio. Nel punto altimetrico più elevanto dall'ingresso (+36), è individuata una fessura discendente in frattura SE, situata alla base del camino/frana terminale. Dopo una decina di metri, la fessura diviene impraticabile ma incastrando la testa senza il casco, si vede chiaramente chedopo qualche metro la fessura si allarga e ritorna percorribile. In caso di precipitazioni, oltre tale fessura si sente rombare l'acqua che esce successivamente dal portale d'ingresso.

Rilievi

Immagini