L'imboccatura si apre nel recinto della fabbrica di colori. Questa grotta ora ostruita dai rifiuti della fabbrica, dovette essere molto più grande in origine, a detta anche del guardiano; anzi egli racconta che in occasione di una piena del «Potok» della Valscurigne, gran parte della massa d'acqua veniva smaltita dalla grotta, attraverso una fessura che si trova al fondo. Ora l'ingresso è artificiale, e vi è un piccolo tratto di binario per il trasporto del materiale; inoltre la grotta stessa serve da deposito. Gli strati si presentano inclinati di circa 30° verso NO e sono molto ben visibili. Si notano alcuni cunicoli, qualcuno ascendente, per lo più otturati. Non osservammo tracce di erosioni. Da rilevare che all'esterno, presso l'ingresso era l'apertura di un'altra grotta, esplorata a quanto si dice da stranieri, e ciò una trentina d'anni fa. Si crede fosse molto lunga. Fino a pochi anni fa ha servito da canale di scolo. (12/1/1927)