PRCS 17660
Grotta presso Oreccovizza

Dati generali

Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 642
Area geografica CARSO CROATO
Nazione CROAZIA
Località Oreccovizza
Sviluppo 27 m
Profondità 7.2 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 100 m
Anno 1904
Cartografia 1:25000 IGM 53CIIISO
Nome cartografia IGM
Lat. (WGS84) 45.338599
Long. (WGS84) 14.465892
Lat. 5021716
Lon. 5458496
Lat. eur50 45°20'22,2
Lon. eur50 14°28'00,6
Lat. igme 45°20'19,7
Lon. igme 02°00'49,3
Validità posizione molto incerta

Scopritore

Nome scopritore: Club Alpino Fiumano - NN
Nome gruppo: CLUB ALPINO FIUMANO
Scoperta nell’anno 01-01-1904

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo CAIF CLUB ALPINO FIUMANO 01-01-1904 Club Alpino Fiumano - NN

Descrizione

L'entrata della grotta è un pertugio triangolare, alto meno di un metro, da cui inizia un canale che, con una discreta pendenza, conduce alla prima camera. Questa si restringe dove una massiccia colonna stalattitica scende dalla volta. Proseguendo strisciando, si arriva nell'unico spazio della grotta dove è possibile stare in piedi. Da questa sala, un canale impraticabile si spinge obliquamente verso l'alto. Successivamente, la volta si abbassa rapidamente fino all'ultima cameretta. Il suolo della grotta è per la maggior parte del percorso di argilla umida, mentre l'ultimo tratto è di argilla mista a ciottoli; nel punto estremo si trova un minuscolo bacino d'acqua. La grotta è stata ridotta alle sue piccole dimensioni attuali dalle formazioni stalattitiche che finiranno col riempirla. La grotta è molto devastata. La presenza dei pipistrelli è dimostrata dal guano che forma sull'argilla della sala maggiore macchie nere che a prima vista sembrano agglomerati di formiche. Alcuni punti sono ricoperti di muschi, i sono funghi dal lungo gambo e le radici delle piante esterne penetrano nella grotta attraverso le fessure della roccia, pendendo per più di un metro. Notevole è la pendenza della grotta, opposta alla direzione dell'odierna valle della Recina, suggerendo un'idrografia diversa da quella attuale e attestando l'antichità di questa caverna, la cui origine è difficile da determinare in relazione alla stratificazione della roccia in cui si apre.

Rilievi

Immagini