PRCS 17422
Grotta fra S. Lorenzo e Monpaderno

Dati generali

Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 218
Area geografica CARSO CROATO
Nazione CROAZIA
Località S. Lorenzo del Pasenatico
Sviluppo 112 m
Profondità 159 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 205 m
Profondità ingresso 66 m
Anno 1921
Cartografia 1:25000 IGM 65ISO
Nome cartografia IGM
Lat. (WGS84) 45.190533
Long. (WGS84) 13.746423
Lat. eur50 45°11'25,9356
Lon. eur50 13°44'47,1216
Validità posizione incerta o fatta cartograficamente con carta 1:25.000

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 07-04-1991 MIKOLIC UMBERTO
Aggiornamento Rilievo NN NON INDICATO 07-04-1991 Silvio Legovich
Aggiornamento Rilievo GTS GRUPPO TRIESTINO SPELEOLOGI 07-04-1991 BENEDETTI GIANNI

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
5 m PRINCIPALE 1
12.8 m PRINCIPALE 2
2.2 m PRINCIPALE 3
25 m PRINCIPALE 4
18 m PRINCIPALE 5
4 m PRINCIPALE 6
15.5 m PRINCIPALE 7
15 m PRINCIPALE 8
3 m PRINCIPALE 9

Altri nomi

Foiba del bosco Liscouzi

Descrizione

Questa grotta ha una estensione di 80 m. ed è costituita da cinque pozzi verticali sovrap­posti e divisi da brevi ripiani. Il primo pozzo è profondo 52 m. ed ha una bocca larga quasi 20 m. Un ripido ripiano' detritico conduce ai secondo pozzo profondo m. 17,50. Esso sboc­ca in una caverna alta 15 m. e lunga 22. Il suolo è tutto un rovinìo di materiale detriti e conduce alla bocca del terzo pozzo della pro­fondità di 40 m. All'inizio esso ha una lar­ghezza di 5 m., mentre al fondo misura 24 m., dopo aver percorso due strettoie, originate da un grosso blocco roccioso.

Il quarto pozzetto è profondo appena m. 6,50, il successivo scende per m. 14,50, rag­giungendo così la massima profondità della grotta che è di 141 m.

La grotta ha termine con una galleria alta 4 m. e lunga 25.

 Aggiornamento

L’ingresso ovale di m. 6x11 si apre quasi sul fondo di una ampia dolina coltivata. Scendendo dal lato E superata una china, si nota che a -5m le dimensioni  si riducono a m. 3 x 4 a – 10 sempre verso E s’apre una fessura in cui nidificano dei colombi, che  con un pozzo paralello si collega più sotto.  A -66 si tocca il fondo su una china detritica fortemente inclinata che sprofonda in breve nel secondo pozzo suddiviso dal primo da blocchi incastrati alla sua base e si prosegue per un corridoio di mt 13 fino ad un successivo saltino. A metà di questo corridoio si allarga verso S un’altra caverna con un pozzo laterale ancora da scendere. Superato il saltino ci si trova su un ripiano dal quale inizia una successione di pozzi alquanto complessa con numerosi ponti naturali suddivisioni ed innesti laterali. A – 135 ci si trova in un secondo corridoio discendente che sprofonda in un pozzo di 15,5 mt avente il fondo totalmente piatto. Alla sua base si prosegue per un meandro che conduce ad una saletta sovrastata da un alto camino. Nel punto più depresso si apre una stretta fessura che immette in un pozzo valutato una quindicina di metri. Con la speranza di bypassare questa fessura si è esplorata una fangosa cavernetta tramite un saliscendi ma è solamente constatato che essa immette nel pozzo inesplorato tramite una seconda fessura peggiore della prima.

 Scheda Catastale storica: SchedaCatastale_218

Rilievi

Immagini