PRCS 1714
GROTTA DEGLI ALTARI

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 1714
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 4543
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune San dorligo della valle / dolina
Località VAL ROSANDRA
Dislivello 49.5 m
Sviluppo 236.5 m
Profondità 10 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 140 m
Cartografia CTR 5000 110152
Nome cartografia CTR DRAGA SANT'ELIA
Cartografia 1:25000 IGM 53AINE
Nome cartografia IGM SAN DORLIGO
Lat. (WGS84) 45.61972
Long. (WGS84) 13.87474
Lat. gauss 5052436
Lon. gauss 2432280
Lat. eur50 45°37'14,2
Lon. eur50 13°52'32,5
Lat. igme 45°37'08,7
Lon. igme 01°25'21,2
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Posizione SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 27-05-2004 MIKOLIC UMBERTO

Descrizione

ACCESSO 1714/4543VG: l'imbocco della cavità, piuttosto piccolo, si apre in una bassa paretina, circa 40m sopra il Sentiero Alto del Fiume, sulla destra orografica del Torrente Rosandra; d'inverno lo si vede dal sentiero per Bottazzo, mentre nelle atre stagioni è invisibile. DESCRIZIONE 1714/4543VG: in origine la cavità si presentava come un angusto cunicolo, rifugio di tassi ed altri animali, e la scoperta degli estesi ambienti interni venne effettuata dopo la rimozione di un'ostruzione argillosa. Il malagevole tratto iniziale porta in una caverna, dalla quale si dipartono due diramazioni: quella discendente si sviluppa con una galleria di facile percorribilità, dal suolo costituito per gran parte da depositi di argilla i quali ad un certo punto chiudono il vano; l'altra è ascendente e inizialmente poco ampia, quindi le dimensioni aumentano fino ad una frana, coperta di incrostazioni calcitiche, che segna la fine della parte accessibile. La compattezza della roccia e la scarsità di concrezioni hanno lasciato inalterate le caratteristiche sezioni dovute ad un'antica circolazione idrica. Interessante è il fatto che la grotta in occasione di forti precipitazioni viene tuttora invasa dall'acqua che talvolta esce dall'ingresso per scendere fino al torrente. La scoperta di questa grotta viene ad aggiungere nuove conoscenze sul carsismo profondo di questo versante della Val Rosandra, dove vi sono numerose cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, mentre in questa è notevole il dislivello negativo tra l'imbocco e la parte più interna.

Note

1) RILIEVO IN COMPUTER
1) GROTTA AD ANDAMENTO SUBORIZZONTALE
2) GROTTA FOSSILE
2) INSERITA IN TOPOL
3) POSIZIONE GPS CON BUONA PRECISIONE
4) ESPLORAZIONE COMPLETA
5) RILIEVO COMPLETO
6) PROSECUZIONI INACCESSIBILI

 

Rilievi

Immagini