L'ingresso si trova ai piedi di un pino, ai margini di una pietraia, sulla falda a nord-ovest del monte Babiza, in prossimità di una serie di fortificazioni costruite con muri a secco. E' plausibile che questa cavità possa essere la “Grotta sopra le sorgenti di Aurisina” (184/347VG) rilevata dal Boegan nel 1907. Oggi infatti si identifica la “Grotta sopra le sorgenti di Aurisina” con la “Grotta del Mago Merlino”, ma tutta una serie di discrepanze tra la descrizione del Boegan e la morfologia della Mago Merlino porta a pensare che possa non esser così. E' da mettere in evidenza ad esempio il fatto che la posizione di questa nuova cavità coincide esattamente con quella data da Boegan: “700 metri a NordOvest + 17° gradi nord dalle Sorgenti di Aurisina”, (intendendo con “Sorgenti di Aurisina” non lo stabilimento delle sorgenti a mare, ma lo stabilimento dell'acquedotto a monte della linea ferroviaria). Viceversa tale indicazione appare del tutto erronea se riferita alla “Grotta del Mago Merlino”. Questo fatto, unitamente ad una concordanza generale con le descrizioni date dal Boegan, porta quindi ad ipotizzare che possa esser questa, e non la Mago Merlino, la “grotta sopra le sorgenti di Aurisina”. Solo dopo l'asportazione del cono detritico e l'esplorazione successiva si potrà verificare la fondatezza di tale ipotesi.