PRCS 1550
GROTTA DELL' ANSA

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 1550
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 4450
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Duino aurisina / devin nabresina
Dislivello 91.5 m
Sviluppo 185.5 m
Profondità 91.5 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 198 m
Cartografia CTR 5000 110013
Nome cartografia CTR SAN PELAGIO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIIINE
Nome cartografia IGM DUINO
Lat. (WGS84) 45.76591
Long. (WGS84) 13.67862
Lat. gauss 5068911
Lon. gauss 2417258
Lat. eur50 45°46'00,5
Lon. eur50 13°40'46,5
Lat. igme 45°45'55,0
Lon. igme 01°13'35,2
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo GGCD GRUPPO GROTTE 'C.DEBELJAK' 23-07-1967 MERLAK ENRICO
Aggiornamento Posizione SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' TOGNOLLI UMBERTO
Aggiornamento Rilievo GTS GRUPPO TRIESTINO SPELEOLOGI 27-02-1994 BENEDETTI GIANNI
Aggiornamento Posizione GTS GRUPPO TRIESTINO SPELEOLOGI 27-02-1994 BENEDETTI GIANNI

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
6 m 1 FONDO 1
22 m 1 FONDO 2
26 m 1 FONDO 3
4 m 2 POZZO-CAMINO LAT. 4

Altri nomi

GROTTA DI S. PELAGIO

Descrizione

ACCESSO 1550/4450VG: la grotta si apre sul lato destro del sentiero che si diparte dalla strada S.Pelagio-Slivia, a poche centinaia di metri dall'abitato di S.Pelagio. DESCRIZIONE 1550/4450VG: la grotta venne scoperta ed esplorata nella parte iniziale da alcuni giovani di San Pelagio, che ne disostruirono l'ingresso occupato da pietrame. Una lunga galleria che segue l'immersione degli strati porta all'orlo di un primo salto, dove si innesta un'altra galleria che scende da Nord; dopo un breve ripiano si incontra un ultimo pozzo chiuso da materiale di crollo. La cavità è ricca di concrezioni calcitiche ed ha diverse analogie strutturali con la vicina Grotta Lindner (829/3988VG), per cui è da ritenere che queste due importanti cavità abbiano avuto una genesi ed un'evoluzione comune. Durante i lavori per disostruire l'ingresso della grotta vennero alla luce alcuni materiali fittili preistorici, tra i quali una grande ansa, dalla quale ha preso il nome la grotta, e con scavi intrapresi successivamente furono ritrovati altri resti di interesse archeologico. AGGIORNAMENTO GTS 1994: il nuovo rilievo della cavità, steso dal GTS negli anni 1989-1992-1994, include due brevi diramazioni che non erano riportate sul rilievo precedente. La prima, che si sviluppa sulla destra dopo neanche dieci metri dall'ingresso, è venuta alla luce nel corso degli scavi archeologici degli anni '70. Si tratta di un basso cunicolo con un breve salto, dal fondo argilloso. Purtroppo questa diramazione, a seguito dell'alluvione del 17-10-1992, durante la quale un corso d'acqua si riversò nella grotta dall'ingresso, è ora completamente ostruita. La seconda diramazione si trova alla fine di un ramo ascendente che si sviluppa verso NW ed è costituita da cunicoli e cavernette riccamente concrezionate.

Note

1) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE
1) RILIEVO COMPLETO
2) ESPLORAZIONE COMPLETA
3) GROTTA DI INTERESSE ARCHEOLOGICO
4) SEGNALATA ALLA REGIONE PER FUTURA TUTELA
5) LA SEZIONE PRESENTE IN CATASTO MANCA DI PARTI CHE COMPAIONO SOLO IN PLANIMETRIA
6) LA POSIZIONE IGM E' STATA MODIFICATA SULLA SCHEDA MA NON SULLA TAVOLETTA

 

Rilievi

Immagini