PRCS 148
GROTTA DEL PETTIROSSO

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 148
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 260
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Duino aurisina / devin nabresina
Località VIADOTTO AURISINA
Dislivello 1 m
Sviluppo 19 m
Profondità 1 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 121 m
Cartografia CTR 5000 110013
Nome cartografia CTR SAN PELAGIO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIIINE
Nome cartografia IGM DUINO
Lat. (WGS84) 45.75846
Long. (WGS84) 13.67072
Lat. gauss 5068093
Lon. gauss 2416630
Lat. eur50 45°45'33,6
Lon. eur50 13°40'18,0
Lat. igme 45°45'28,1
Lon. igme 01°13'06,7
Validità posizione fatta con GPS

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 21-03-1964 VIANELLO MARINO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 16-11-1986 MARINI DARIO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 16-11-1986 DEL ROSSO RENATO
Aggiornamento Posizione RIP RIPOSIZIONAMENTO REGIONALE 01-01-2000 MANZONI MARCO

Altri nomi

CAVERNA PRESSO IL VIADOTTO FERROV. DI AURISINA, VLASCA JAMA

Descrizione

DESCRIZIONE: la caverna è conosciuta con il nome di Grotta del Pettirosso, mentre per gli indigeni è la Vlasca Jama. La spettacolare dolina che la ospita, denominata Aisa, ha i fianchi che scendono verticalmente da ogni lato e, verso Nord, un alto muraglione sorregge la Strada Statale 202 che sfiora il vasto sprofondamento. Da questa parte la parete calcarea rientra ed accenna a formare un antro che però si presenta ostruito da un'enorme massa di pietrame, in parte caduto durante la costruzione della strada soprastante. Il Moser, che operò assiduamente nella zona tra Duino e S.Croce, fu probabilmente il primo ad interessarsi alla cavità. Al noto ricercatore seguì un numero imprecisabile di altri scavatori privati, i lavori dei quali non furono mai condotti con criteri di serietà e metodo scientifico, avendo unicamente lo scopo di rintracciare qualche oggetto integro ed esteticamente pregevole. Il suolo si presenta costellato di buche e fosse e tra la terra di scarto non è difficile raccogliere qualche coccio o pezzi di selce lavorata. Contrariamente ad altre grotte preistoriche della zona, la Grotta del Pettirosso è molto umida in tutte le stagioni per la presenza di un notevole stillicidio, forse dovuto al notevole spessore di roccia soprastante la caverna. Appare comunque probabile che nella dolina antistante, dove indubbiamente la comunità soggiornava più a lungo, deve trovarsi la parte più interessante del giacimento preistorico.

Note

1) RILIEVO COMPLETO
1) GROTTA AD ANDAMENTO SUBORIZZONTALE
2) GROTTA FOSSILE
2) GROTTA DI INTERESSE ARCHEOLOGICO
3) ESPLORAZIONE COMPLETA
4) SEGNALATA ALLA REGIONE PER FUTURA TUTELA
5) CAVITA' FACENTE PARTE DEL SECONDO GRUPPO DI GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 CON GPS (2000)
6) POSIZIONE ESEGUITA CON GPS DIFFERENZIALE

 

Rilievi

Immagini