PRCS 1315
GROTTA DELL' URAGANO

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 1315
Numero catasto 2 - CATASTO STORICO FRIULI 556
Area geografica PREALPI GIULIE
Nazione ITALIA
Provincia UDINE
Comune Resia
Dislivello 126 m
Sviluppo 870 m
Profondità 17 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 796 m
Cartografia CTR 5000 049084
Nome cartografia CTR MONTE CADIN
Cartografia 1:25000 IGM 14IISW
Nome cartografia IGM CHIUSAFORTE
Lat. (WGS84) 46.33942
Long. (WGS84) 13.28856
Lat. gauss 5133207
Lon. gauss 2388297
Lat. eur50 46°20'25,1
Lon. eur50 13°17'22,3
Lat. igme 46°20'19,6
Lon. igme 00°50'11,0
Validità posizione incerta o fatta cartograficamente con carta 1:25.000

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 01-01-1963 GHERBAZ MARIO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 04-12-1983 MIKOLIC UMBERTO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 27-02-2000 BAXA MASSIMO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
5 m 1 - 1
40 m 1 - 2
5 m 1 - 3

Descrizione

ACCESSO: la grotta si apre nella vallata del Rio Barman, pochi metri a monte della sorgente da cui ha origine il rio medesimo. DESCRIZIONE: la grotta inizia con una caverna ingombra di massi, oltre la quale scende uno stretto pozzo che può essere superato in pressione; subito dopo una fessura molto stretta conduce ad un laghetto, superabile a guado in periodi "normali", e quindi una galleria molto stretta si sviluppa sino a raggiungere un passaggio molto basso, oltre il quale scorre il torrente ipogeo, che si perde in un sifone; successivamente la risalita di una cascata alta 8m porta ad un passaggio basso, dopo il quale la galleria si fa più vasta ed agevole continuando così per un centinaio di metri, sino a raggiungere il secondo lago-sifone, dal quale ha origine il torrente. Un passaggio sopra il lago-sifone conduce ad una galleria non più interessata dall'acqua, in continua salita, con il suolo cosparso di blocchi franati dalla volta e dalle pareti, la quale termina in prossimità di uno stretto camino. Oltre questo camino si sviluppa un alto ramo di galleria, non più interessato dall'acqua, dapprima discendente, poi in leggera ascesa, che termina sull'orlo di un vasto pozzo profondo 40m, oltre il quale la galleria sembra continuare ancora. Sotto il pozzo, interrotto a metà circa da un ripiano fangoso formato da massi incastrati, scorre nuovamente il torrente ipogeo, il quale a valle prosegue in una galleria in discesa e raggiunge, dopo qualche metro, un salto che finisce in un lago-sifone, mentre a monte termina subito in un vasto e profondo lago-sifone. Questo lago-sifone è stato oggetto di esplorazione da parte di una squadra di subacquei che, immersivi, hanno percorso una galleria sommersa lunga 47m e profonda al massimo 9m. Oltre il sifone la cavità continua per una trentina di metri sino ad incontrare un nuovo lago-sifone. AGGIORNAMENTO DEL 27-02-2000: Superato il sifone terminale, forzato da A. Kozel nel 1967 (del quale è stata ritrovata la sagola) e percorso a piedi un tratto di una trentina di metri, si incontra un altro sifone. Questo nuovo tratto sommerso è lungo 25m e profondo poco più di 3m. Si riemerge in una galleria in salita, dalla sezione di 4x4m circa. L'acqua è limpidissima e la temperatura è intorno ai 4°C.

Note

1) RILIEVO COMPLETO
1) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE
2) SEGNALATA ALLA REGIONE PER FUTURA TUTELA
2) GROTTA ATTIVA
3) PROSECUZIONI CERTE
4) ESPLORAZIONE COMPLETA

 

Rilievi