ACCESSO 1227/4164VG:
lo stretto imbocco della grotta si apre sul bordo di una dolina dal fondo pianeggiante raggiungibile partendo dall'incrocio per Bristie sulla S.S. N.202, proseguendo sulla stessa strada per 180m verso Sistiana e continuando poi verso destra, in direzione NE, per circa 60m.
DESCRIZIONE 1227/4164VG:
il pozzo d'accesso ha un imbocco molto stretto, ma ben presto si allarga proseguendo così fino al fondo (punto 3 del rilievo), costituito da un ammasso di pietre e fango, nel quale è stato aperto un altro pozzo, molto stretto, anch'esso chiuso da un'ostruzione di pietre e fango. A 13m dall'entrata, in direzione SSE, un piccolo pendolo porta in una galleria alta e stretta nella quale si apre un pozzo di 4,5m; durante l'esplorazione in questo punto alcune lame rocciose, che poi sono state spezzate, celavano una stretta caverna, alta circa 6-8m e lunga 11m.
Una nota di Dario Marini, riportata sul rilievo custodito presso il catasto delle cavità della Venezia Giulia, indica che in data 27/12/1981 c'era una forte corrente d'aria all'ingresso, la quale risultava più debole in data 03/01/1982.
Questa grotta, assieme alla Grotta a Sud del casello ferroviario di Fernetti (629/3304VG) ed alla Grotta di San Nicolò (3555/5124VG) è segnalata, dallo stesso Marini, come grotta barometrica (Progressione N. 13, anno VIII, n. 1, 1985).