PRCS 122
FORAN DES AGANIS

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 122
Numero catasto 2 - CATASTO STORICO FRIULI 48
Area geografica PREALPI GIULIE
Nazione ITALIA
Provincia UDINE
Comune Torreano
Località PRESTENTO
Dislivello 90 m
Sviluppo 761 m
Profondità -5 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 333 m
Cartografia CTR 5000 067051
Nome cartografia CTR PRESTENTO
Cartografia 1:25000 IGM 25IINE
Nome cartografia IGM CIVIDALE DEL FRIULI
Lat. (WGS84) 46.14672
Long. (WGS84) 13.40172
Lat. gauss 5111614
Lon. gauss 2396575
Lat. eur50 46°08'51,4
Lon. eur50 13°24'09,7
Lat. igme 46°08'45,9
Lon. igme 00°56'58,4
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 01-02-1898 PALUMBO ALBERTO
Aggiornamento Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 01-02-1898 SELLO UMBERTO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 01-02-1898 Russo Luciano
Aggiornamento Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 01-02-1898 TURCO STEFANO
Aggiornamento Posizione CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 01-02-1898 NON SPECIFICATO
Aggiornamento Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 01-02-1898 SAVOIA FEDERICO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
10 m 1 - 1

Altri nomi

FORAN DI SANAS, GROTTA DI PRESTENTO

Descrizione

DESCRIZIONE: la grotta si apre lungo il Rio Ravedosa, sul fianco del Monte Piccat, poco sopra il paese di Prestento, nella brecciola calcarea eocenica. Consta essenzialmente di un corridoio abbastanza uniforme, lungo 160m, e percorso da un ruscelletto che ha origine nella parte più fonda della galleria. Il primo tratto, alto 5-6m, si percorre senza dover passare sull'acqua; verso la metà invece, dopo un allargamento, bisogna avanzare nell'acqua, che in qualche punto tocca la volta. Di fronte al sifone da cui ha origine il ruscello si trova una fessura impraticabile. AGGIORNAMENTO CSIF: durante l'esecuzione del rilievo è stata accuratamente controllata ogni possibile via di prosecuzione. Con una breve arrampicata in artificiale (2 spit) è stata raggiunta la finestra situata immediatamente prima della sala finale. Anche questo punto, come i piccoli rami visitati in altre zone della grotta sono occlusi da massi di crollo ed abbondanti depositi argillosi. L'unica possibile via di prosecuzione potrebbe essere il ramo attivo inondato. Questo si è potuto esplorare soltanto per circa 70m; per proseguire più oltre si rende indispensabile l'uso dell'attrezzatura subacquea completa, il cui trasporto viene reso notevolemente difficoltoso dalle ridotte dimensioni del ramo. Dal rilievo eseguito è emersa la fedeltà del preesistente rilievo opera di G.B. De Gasperi, se si esclude l'errore di orientamento della cavità rispetto al Nord, imputabile probabilmente all'errore dello stumento adoperato. La cavità risulta avere uno sviluppo totale di 270m ed un dislivello positivo stimato non superiore al metro. L'unico apporto idrico apprezzabile proviene dal ramo attivo inondato. E' dubbio se anche il lago finale alimenti il perenne corso d'acqua che esce dalla grotta. Le concrezioni sono scarse mentre abbonda l'argilla. AGGIORNAMENTO DA VARI (RUSSO): Dal gennaio 2002 le esplorazioni sono riprese con la collaborazione di altri speleosub triestini di gruppi diversi ( C. G. E. B. – C. A. T. – G. G. C. Debeljak), considerate le ultime imprese risalenti al 1999 del Sig. Manià Gianfranco del G. S. A. D. Fante di Monfalcone, che superò una galleria sommersa di 20 metri di lunghezza e profonda 5m. Oltre la prima sala dopo il sifone si passa una parte semi allagata, dalla volta bassa, in periodi di piena sicuramente sifonante e caratterizzata da fratture parallele con abbondanti depositi di argilla, tranne i punti dove l'acqua scorre con forza, in cui si nota la presenza di ghiaia. Superati i punti D-E sul rilievo, il fondo della galleria si alza leggermente, come pure la volta che in alcuni punti arriva a 15 metri. A 250 metri circa dopo il sifone sulla sinistra, una biforcazione porta ad un ramo attivo percorso da un modesto corso d'acqua, percorso per 80 metri, con un sifone non ancora superato. I corsi d'acqua sono due: questo appena menzionato che potremmo dire secondario e quello più consistente proveniente dal ramo principale, che dopo 40 metri dalla biforcazione scende in cascata per 10 metri. La cascata è stata superata in arrampicata e attualmente il ramo superiore è in corso di esplorazione.

Note

1) SIFONI PERMANENTI
1) SEGNALATA ALLA REGIONE PER FUTURA TUTELA
1) RISORGIVA
2) RILIEVO COMPLETO
2) GROTTA FOSSILE / ATTIVA
3) GROTTA AD ANDAMENTO SUBORIZZONTALE
3) PROSECUZIONI CERTE
4) RILIEVO IN COMPUTER
5) IN ESPLORAZIONE
6) ESPLORAZIONE COMPLETA

 

Rilievi

Immagini