PRCS 1218
GROTTA PRESSO LE RISORGENTI DEL TIMAVO

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 1218
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 4154
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Duino aurisina / devin nabresina
Dislivello 32.5 m
Sviluppo 55 m
Profondità 32.5 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 36 m
Profondità ingresso 22.5 m
Cartografia CTR 5000 109044
Nome cartografia CTR SAN GIOVANNI AL TIMAVO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIIINE
Nome cartografia IGM DUINO
Lat. (WGS84) 45.78753
Long. (WGS84) 13.59555
Lat. gauss 5071423
Lon. gauss 2410841
Lat. eur50 45°47'18,3
Lon. eur50 13°35'47,4
Lat. igme 45°47'12,8
Lon. igme 01°08'36,1
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Rilievo GS FLONDAR GRUPPO SPELEOLOGICO FLONDAR 25-01-2004 MARINI DARIO
Aggiornamento Rilievo GS FLONDAR GRUPPO SPELEOLOGICO FLONDAR 25-01-2004 GRASSI ROBERTO
Aggiornamento Posizione GS FLONDAR GRUPPO SPELEOLOGICO FLONDAR 25-01-2004 MARINI DARIO

Altri nomi

GROTTA DEL DRAGO, GROTTA PRESSO SAN GIOVANNI DI DUINO

Descrizione

ACCESSO ad oriente del solco nel quale si aprono il Pozzo presso San Giovanni di Duino (214/226VG) ed il Pozzo dei Colombi di Duino (215/227VG), molto noti in relazione agli studi sul Timavo sotterraneo, tra le linea ferroviaria e la Strada Statale N.202, si estende un terreno incolto in lieve declivio, sul quale l'affioramento di compatti banchi calcarei forma una successione di brevi ripiani. All'estremità di uno di questi si apre, nella viva roccia, lo stretto imbocco della cavità. DESCRIZIONE scoperta appena nel 1960 questa grotta riveste un notevole interesse per lo studio del corso ipogeo del Timavo e dell'acqua di base. Il pozzo, dapprima un'esigua fenditura, sbocca nella parte mediana di una galleria leggermente inclinata, nella quale le pur abbondanti concrezioni non hanno ancora dissimulato le marcate forme di corrosione presenti su pareti e volte che rivelano l'origine della cavità. In occasione di piene eccezionali del Timavo il livello dell'acqua nei pozzi sopra citati si eleva considerevolmente, superando la quota di 9m sul livello del mare, quota alla quale giunge la parte terminale della grotta. Pur tuttavia in essa non si nota alcun segno sia pur minimo di allagamenti, per cui è probabile che i depositi di riempimento che vi si sono accumulati abbiano ostruito l'eventuale via che raggiungeva più bassi livelli.

Note

1) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE
1) INSERITA IN TOPOL
2) GROTTA FOSSILE
2) RILIEVO IN COMPUTER
3) POSIZIONE GPS CON BUONA PRECISIONE
4) ESPLORAZIONE COMPLETA
5) PROSECUZIONI INACCESSIBILI
6) RILIEVO COMPLETO

 

Rilievi

Immagini