DESCRIZIONE: la cavità si apre in una zona di prati e rocce con un'imboccatura a caverna piuttosto bassa, e dopo qualche metro si incontrano alcune formazioni stalagmitiche che agevolano la discesa di un breve gradino. La parete destra è formata da grandi colate sulle quali si ergono delle tozze colonne e, tra queste, due passaggi aperti in una barriera di concrezioni immettono in una diramazione laterale, anch'essa adorna di belle incrostazioni. Qui sono state rinvenute alcune ossa umane coperte da uno strato di calcite.
1) CAVITA' NON TROVATA O OSTRUITA (VEDI DESCRIZIONE) DURANTE RIPOSIZIONAMENTO CON GPS (2006) |
1) GROTTA FOSSILE |
2) GROTTA DI INTERESSE ARCHEOLOGICO |
2) GROTTA AD ANDAMENTO SUBORIZZONTALE |
3) ESPLORAZIONE COMPLETA |
4) RILIEVO COMPLETO |
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O.K.H., 1944, Karsthohlen im Abschwitt Trieste. Heft Nr. 3 zu 40 A-II-SW Villa Opicina. Im Auftrag des OKH - Mil.Geo. und Heeresvermessungsstelle Wien, Wien 1944 : 1-63 |
DEGRASSI A., 1929, Le grotte carsiche nell'eta' romana. Grotte d'Italia, 3 E476(4): 161-182 |
MAUCCI W., 1959, Lo stato attuale del catasto speleologico della Ve nezia Giulia (Grotte del Carso triestino). Rassegna Speleologica It., 11 (4): 190-219 e Boll. della Soc. Adr. di Sc. Nat., 51: 149-186 |
GHERLIZZA F., HALUPCA E., 1988, Spelaeus. Club Alpinistico Triestino ed., Trieste 1988: 1-320 |