ACCESSO:
l'ingresso di questa cavità si apre su di un breve terrazzo, a pochi metri dal sentiero che da Piancavallo porta sul monte Croseraz, all'altezza del Col d'Arneri.
DESCRIZIONE:
il pozzo profondo 32m e largo all'imboccatura 5m x 2m, è interrotto a 11m di profondità da un ripiano formato da massi incastrati. A pochi metri dalla base del pozzo due piccole finestre che si aprono in parete immettono in una nicchia, dal suolo coperto da ghiaia finissima, sormontata da uno stretto camino. Al fondo del pozzo c'è una ripida china detritica formata da terriccio, detriti minuti e neve, alla base della quale, nella parete SW, si apre un basso portale che conduce in un breve vano dal fondo sgombro e dalle pareti levigate, nelle quali si aprono alcune piccole nicchie. Una breve arrampicata sulla parete di fondo porta, attraverso una stretta apertura, in un altro vano, dal fondo ghiaioso e piano, sopra cui si innalza un ampio camino, dalle pareti lisce e ricoperte da un velo d'acqua. A circa 10m di altezza, poco sotto la sommità del camino si intravede una finestra, che non è stata raggiunta, oltre la quale però la cavità certamente continua: alcuni chiari segni lasciati dall'attività idrica durante periodi piovosi avvallano questa supposizione. Usciti da questo sistema a se stante e raggiunto nuovamente il cumulo detritico, alla base di una parete si può notare come questa non si immerga nei detriti, ma lasci intravedere una probabile continuazione, impraticabile a causa di massi di crollo, difficilmente rimovibili, che la occludono. Qui le pareti della cavità salgono ripide verso un ponte naturale e più in alto si chiudono a camino.