ACCESSO:
la cavità si trova sul declivio che dal Castelliere di Slivia scende verso il pianoro dove si aprono la Caverna Pocala (173/91VG) e la Grotta Pettirosso (148/260VG). L’esiguo ingresso, si trova sei metri ad Ovest di un muricciolo che segnava l’antico confine tra i comuni censuari di Slivia e San Pelagio, in una piccola depressione, ai piedi di una roverella di media grossezza.
DESCRIZIONE:
da un ingresso a cunicolo una ripidissima china detritica scende in un vano che si allarga gradatamente; due brevi ed acuti camini forano la volta ricca di piccoli cannelli e si notano molte radici che penetrano dall'esterno. Il pendio si esaurisce in un breve piano argilloso, chiuso dalla parete di fondo, nella quale si apre una stretta fessura impraticabile che qualcuno ha tentato di disostruire aprendo un breve cunicolo ed erigendo un muretto di sassi. Qui è stato abbandonato un grosso rotolo di filo elicoidale, provenendo dalla vicina cava dimessa del Monte Jakovec.