A 1300 metri, in direzione Ovest-Sud Ovest dalla chiesa di S. Canziano ed alla quota + 406 metri sopra il livello del mare giace questa caverna profonda 20 metri e lunga circa 40 metri, che è conosciuta col nome di caverna del nido.
Il suo ingresso si presenta con una vallecola (dolina) imbutiforme, del diametro superiore di 6 metri e profonda 7 metri. Il fianco meridionale di questa vallecola scende inclinato, a forti gradini, mentre su quello opposto, verticale, s' apre un portale che mette accesso alla caverna, il suolo della quale dapprima scende per ripida china di detriti, per una lunghezza di circa 25 metri, e poi per altri 11 metri continua orizzontalmente, in gran parte coperto da una crosta stalammitica.
Il giorno 17 agosto 1913, l'egregio consocio signor Angelo Ceron, rilevava questa grotta e constatava che la temperatura dell'aria esterna era di 20° C, mentre quella dell' aria interna, nella parte più profonda, era di 18° C Non sarebbe forse escluso, che, con scavi e ricerche continuate, questa caverna potesse dare buoni risultati per lo studio della paleontologia e preistoria della nostra regione.
Vedi la descrizione storica: Descrizione_329
1) TTN-5 |
Società Alpina delle Giulie,1914, Alpi Giulie Anno XIX n. 1 |