A 1050 metri dalla chiesa di S. Canziano e in direzione Sud-Ovest + 6° Sud, sul ciglio occidentale di una grande vallecola, a circa 8 metri dalla strada che conduce a Danne, s'apre l'ingresso di questa grotta, di cui fu fatto cenno già nel 1907, dal Marinitsch. Detto orifizio trovasi a 445 metri sopra il livello del mare; discesi in un'angusta vallecola imbutiforme per un tratto di 6 metri, si vede spalancarsi poi un pozzo profondo 31 metri, dalle pareti irregolari e pieno di sinuosità.
Il pozzo termina in un'unica sala, col suolo dapprima detritico e inclinato e poi argilloso e pianeggiante, di una lunghezza di circa 44 metri.
Rilevato il giorno 13 aprile 1913 risultò di una profondità totale di 46 metri; la temperatura dell'aria interna, in quel giorno, era di 16° C; l'esterna aveva 3° C. In questa grotta vennero eseguiti parecchi escavi, in particolare negli anni 1910-11, e si rinvennero gran copia di ossa umane e di animali, come pure alcuni bronzi preistorici.
1) arheološko najdišče |
2) TTN-5 |
3) GROTTA DI INTERESSE ARCHEOLOGICO |
SgombaThy J - Vienna, 1913, Aitartumfunde aus Hohlen bei ist. Kanzian |
1914, N. 4-6, Alpi Giulie, XlX pag. 111 |