Descrizione meno recente: (1994) Questo pozzo s'apre sul fondo di un'ampia dolina che si estende sotto un sentiero che costeggia in quota, dal lato opposto della carrozzabile, la valle delle case Carnizza. Era conosciuto anche col nome di Pozzo Georg Schneider. L'ingresso è in parte coperto da un grosso spuntone di roccia e da massi incastrati. Superata la strettoia iniziale ci si trova subito in un pozzo regolare di m 3 x 5 che scende verticale per una quarantina di metri. Qui si può visitare un ramo laterale prendendo una finestra, oppure si può proseguire la discesa. A -70 s'incontra un terrazzo e dopo altri 10 metri si tocca il fondo di m 4 x 9.
Descrizione Storica: (1930) Questo pozzo — esplorato fin dal 1911 — è noto anche col nome di « Pozzo Giorgio Schneider », che per il primo lo esplorò. Il suo ingresso è angustissimo: l'asse maggiore misura appena m. 1.50. Poco sotto alla superficie del terreno però il pozzo si allarga fino ad un massimo di 8 m. e sprofonda verticalmente, per ben 90 m. Una breve china detritica conduce ad una fessura impraticabile. A 45 m. sotto il piano del terreno esterno, sulla parete orientale, si apre una fessura che dà accesso ad un pozzo, parallelo al principale, profondo 20 m.
1) TTN-10 |
Ramo | Nome ramo | Profondità (m) |
---|---|---|
20 |
L.V.BERTARELLI - E.BOEGAN - 1926, 2000 GROTTE Pag. 412 |
1912, Annuario della Sez. Litorale dell'Alpenverein - Trieste Pag. 22 |