L'ingresso, largo poco più di 4 m., immette in un pozzo di 14 m., che conduce ad una prima caverna ricca di tozze stalattiti color bruno. Proseguendo per corridoi e stretti passaggi si giunge in un'altra sala, dalla quale si dipartono numerose diramazioni che dànno adito a caverne con magnifiche concrezioni: la maggiore fra esse è lunga oltre 100 m., larga 40 ed alta 38. Vi si giunge scendendo una ripida china che la circonda a modo di anfiteatro. Nel mezzo si innalzano, fra altre minori, tre colossali stalamgmiti, alte da 10 a 15 m.
Da questa caverna altre due se ne staccano, in perfetto contrasto con essa, perché ingombre di frane colossali e di colonne frantumate.
Si riporta di seguito una descrizione storica della grotta ed il progeto storico del febbraio 1900 per la conversione turistica della grotta e un breve resoconto della visita del 1893 tratto dal bollettino LA MOSCA:
Descrizione del Wallach , Progetto_Turistico
Un
Nuove esplorazioni dei gruppi grotte Sloveni hanno portato recentemente alla scoperta di nuovi rami e pozzi.
1) zaklenjena |
2) TTN-5 |
Ramo | Nome ramo | Profondità (m) |
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Pozzi interni | 4.5 | |
Pozzi interni | 6 |
MARTEL, E. A., 1888-1893,, Les Abimes |
S.A.G, Alpi Giulie N. I, 1896, N. 2-3, pag. 17; id., III, 1898, N. 4, pag 45; id. XIV,1909, N. 6, pag. 169 |
E.Taucer 1887-1892, Atti e Memorie della Società Alpina della Giulie |
BERTARELLI L, Le Tre Venezie Guida d’Italia del T. C. I.: Le Tre Venezie, Milano, volume III, 192-5
|
C. Delagrave 1894; , Paris |
S. A. G., S. A. G. Atti e Mem., 1887-92; |
Tourista, Trieste, II, 1895, Tourista, Trieste, II, 1895 |