ACCESSO:
Si percorre il sentiero n° 636 all’altezza del Col Lopic e lo si abbandona seguendo la mulattiera militare che porta verso la parte centrale del Col Lopic. Raggiunta l’evidente faglia dell’ingresso di CL 3 ci si dirige verso l’ingresso basso dell’Abisso Modonutti Savoia; da qui si scende lungo un pendio erboso fino a raggiungere il pianoro sottostante tra Col Lopic e Poviz. L’ingresso si trova vicino ad un alto pino completamente secco ad una sessantina di metri dall’accesso della 3606/1949 FR. E‘ stato siglato con CL 40.
DESCRIZIONE:
Si tratta di una cavità ad andamento misto. Presenta un meandro iniziale (denominato Rio Mare) con discreta corrente d’aria uscente, che conduce alla partenza di un pozzo profondo 12 m alla base del quale parte un altro stretto meandro con una strettoia non transitabile. Continuando lungo il meandro principale discretamente percorribile, salvo qualche scomodo passaggio si arriva ad un pozzo di 14 m (Pozzo Pinne Gialle). Alla base si trovano due vie di prosecuzione: una diventa impraticabile dopo pochi metri, mentre l’altra consiste in una bassa condotta fossile (Condotta Nostromo) con tracce di concrezionamento. Alla partenza del pozzo è possibile percorrere uno stretto meandro che porta verso il secondo ingresso (impraticabile) della grotta. Entrando nella condotta si avverte un cambio nella direzione dell’aria che si indirizza verso l’interno della cavità fino alla partenza del Pozzo del Tonno Surgelato profondo 40 m, dove cambia di nuovo. La base è occupata dalla presenza di ghiaccio fino ad un pozzo non esplorato per mancanza di corde; invece di scendere si può proseguire in leggera salita per qualche decina di metri (tratto non presente sul rilievo) fino ad un nevaio interno. Non è stato possibile continuare l’esplorazione per mancanza di materiale, ma si ipotizza un collegamento con la prima parte della Fessura ad Est del Monte Poviz 3606/1949FR. Nei tratti precedenti al pozzo ci sono delle diramazioni, una presente sul rilievo chiude dopo pochi metri con un camino, mentre l’altra resta ancora da vedere. Nelle condotte sono stati trovati due spit di una precedente esplorazione, ma rimangono dei dubbi sull’entrata utilizzata per raggiungere le condotte: una ipotesi potrebbe essere un eventuale collegamento con la 3606/1949FR ancora da accertare.