PRCS 7015
VORAGINE 2° A SW DEL MONTE MATAJUR Stampa 

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G.
7015
Numero catasto 2 - CATASTO STORICO FRIULI
4139
Sigla
GS L+V
Area geografica
PREALPI GIULIE
Nazione
ITALIA
Provincia
UDINE
Comune
PULFERO
Località
M.MATAJUR
Dislivello
12.4 m
Sviluppo
52 m
Profondità
12.4 m
Num. ingressi
4
Pozzo di accesso
Pozzi interni
No
Artificiale/Naturale
Naturale

Descrizione

ACCESSO: Subito dopo Pulfero presso la frazione Loch - Linder si imbocca la strada che sale verso Mersino Alto. Poche centinaia di metri dopo l’ultimo paesetto “Oballa” si incontra un divieto di transito. Si lascia il mezzo di trasporto e si continua a percorrere la strada che arriva sino a Monte Maggiore. Dopo 900 metri dal segnale di divieto sulla destra sale una traccia di sentiero, che un tempo doveva essere una stradina forestale. Si sale lungo il sentiero per circa 50 metri di percorso e 6 o 7 metri di dislivello. Si abbandona il sentiero e si percorrono altri 50 metri in direzione NW. L’ingresso principale della cavità si trova nei pressi di un affioramento di grossi massi di calcare. DESCRIZIONE: Si tratta di una cavità sviluppata lungo una frattura di direzione SE – NW. Ha quattro ingressi percorribili: tre hanno dimensioni limitate, mentre il quarto, indicato come ingresso 3 sul rilievo, presenta dimensioni notevoli pari a 10 m x 4 m ed è diviso in due parti da un’enorme masso incastrato. Entrando dall’ingresso principale tra la parete ed il maso si incontrano sulla destra a diversa profondità due piccoli ingressi che portano alla parte terminale percorribile della frattura in direzione SE. Il fondo è costituito da un lungo cono detritico, che per due terzi è ricoperto da terra e materiale vegetale in decomposizione: nel punto più basso si trovano solo ciottoli di media grandezza, tra i quali affiorano i resti di uno scheletro di grosso bovino. Il cono detritico prosegue sotto la parete della cavità lasciando uno spazio libero di 20 centimetri. Al di sopra la frattura è percorribile in facile arrampicata tra grossi massi incastrati che formano dei gradoni. Dopo una strettoia di circa 35 centimetri di diametro si trova la parte terminale della frattura, poco oltre l’ingresso indicato sul rilievo con il numero 1. Il pavimento di questa parte terminale è ricoperto da sabbia e ghiaino sopra il quale si trovano numerosissimi gusci di lumache. La cavità è caratterizzata da abbondante stillicidio senza concrezioni importanti e quelle che ci sono consistono in piccolissime concrezioni a forma di corallo. Tutte le pareti della grande voragine centrale sono ricoperte sino alla base da abbondante e soffice muschio e più in alto rispetto questo fuoriescono diversi tipi di felci.

Note

1) PROSECUZIONI POSSIBILI
1) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE
2) RILIEVO IN COMPUTER
3) FOTO DELL'INGRESSO
4) RILIEVO COMPLETO
5) INSERITA IN TOPOL

Altri ingressi

Quota (m) Profondità (m) Lat. (WGS84) Lon. (WGS84)
981m 12.4 13.51035 46.19927
981m 3 13.51035 46.19927
981m 4 13.51035 46.19927

Rilievi

Grotte nelle vicinanze

Cunicolo di Mersino Alto

RG 7235 /FR4307
Distanza 0.18 km

POZZO DELLA MALGA

RG 903 /FR381
Distanza 0.19 km

Caverna 4 a SW del Monte Matajur

RG 7234 /FR4306
Distanza 0.22 km