ACCESSO:
Si sale lungo la pista da sci “nazionale“ del Piancavallo costeggiando il bordo destro. Giunti a quota 1520 m si incontra alla stessa altezza della base della pista su una parete rocciosa il piccolo ingresso a forma triangolare della grotta.
DESCRIZIONE:
Si tratta di una cavità ad andamento verticale impostata su una unica frattura orientata a Nord. Uno stretto e basso cunicolo lungo poco più di 3 metri immette nel primo pozzo di forma ovale. Alla base di questo uno stretto passaggio immette in un secondo pozzo di forma stretta ed allungata, a cui seguono due pozzetti: il primo è piuttosto angusto mentre il secondo è più ampio ed entrambi chiudono dopo pochi metri con il pavimento occupato da caotico materiale lapideo. A lato di uno di questi pozzetti attraversata una piccola finestra si accede ad un pozzo abbastanza ampio. Alla base nuovamente una finestra conduce dopo un breve saltino su due pozzi: il primo chiude dopo 4 metri, il secondo porta dopo una strozzatura alla massima profondità. Su una parete dell’ultimo pozzo si apre un piccolo meandro largo 10 centimetri, dalla cui base fuoriesce un moderato flusso di aria fredda. La cavità è piuttosto fredda e risulta totalmente assente di concrezioni.
1) PRESENZA DI CORRENTE D'ARIA |
1) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE |
1) PROSECUZIONI POSSIBILI |
2) RILIEVO IN COMPUTER |
3) RILIEVO COMPLETO |
4) INSERITA IN TOPOL |
5) ESPLORAZIONE COMPLETA |
Ramo |
Nome ramo |
Profondità (m) |
1 |
- |
10 |
1 |
- |
12.5 |
1 |
- |
6.5 |
1 |
- |
10 |
1 |
- |
6 |
1 |
- |
3.5 |
1 |
- |
4 |