ACCESSO:
Un’antica carrareccia orientata E-W termina in corrispondenza di uno sbarramento formato da un muretto a secco oltre al quale, inoltrandosi per circa 25m in una particella occupata da bosco ceduo, si arriva ad una piccola depressione che ospita la cavità.
DESCRIZIONE:
L’ingresso si apre alla base di una bassa paretina calcarea rivestita di muschio e la verticalità del pozzo è interrotta da alcuni brevi ripiani, sul primo dei quali si è accumulato un deposito di detriti inglobati da una sacca argillosa. Le pareti sono estremamente accidentate con roccia scabra e minutamente cesellata e vi è pericolo di distacco di massi.
A livello del fondo è visibile la frattura N-S a cui si deve la genesi della cavità.
La presenza, tra i detriti, di alcune granate risalenti alla prima Guerra Mondiale è stata segnalata a chi di dovere.