ACCESSO:
dall’abitato di San Pelagio, si imbocca la strada asfaltata che dalla chiesa si dirige verso Ovest. Giunti al termine del tratto asfaltato si imbocca il sentiero che punta a SW; si percorre il primo tratto di rettilineo di alcune decine di metri e quando questo svolta di 90° si prosegue dritti lungo una piccola traccia che si inoltra tra arbusti ed alberi, costeggiando un basso muretto carsico. Dopo poche decine di metri di percorso in discesa, al di là del muretto si apre un ampio spiazzo caratterizzato da affioramenti e pietrisco; a ridosso di un altro muretto a perimetro di una piccola dolina si apre l’imbocco di questa cavità.
DESCRIZIONE:
L’imboccatura, piuttosto angusta, dà accesso ad un piccolo pozzo di circa 2m, alla base del quale si trova un ripiano formato da materiale detritico. Da questo ripiano il pozzo continua per altri tre metri circa con una forma fusoidale che lo rende particolarmente difficile da risalire; oltrepassata la parte più stretta del passaggio si giunge in una caverna riccamente concrezionata.
Procedendo in direzione Est, si incontra una china detritica parzialmente ricoperta da una colata calcitica; sul soffitto sono presenti numerose stalattiti. Salendo si raggiunge una piccola saletta il cui soffitto è formato da massi di crollo; a fianco di questa saletta il soffitto della caverna si abbassa bruscamente e solamente strisciando tra colonnette e stalattiti si riesce a raggiungere l’estremità più a Sud della grotta (tentativo di scavo senza esito).
L’estremità opposta della caverna è invece contraddistinta da due bellissimi colonnati che danno accesso ad un vano completamente rivestito da una spessa colata calcitica che presenta una colonna centrale situata proprio al termine della cavità.
Sulla parete Nord, vicino alle due colonne, si trova il piccolo imbocco di un pozzetto che permette di scendere al piano sottostante: una sala a forma di”L”, il cui fondo è ricoperto da fango ed il cui soffitto è discretamente concrezionato. L’altezza è al massimo di 1,5m e giunti alla fine della sala, il soffitto scende bruscamente a causa di una colata calcitica che ostruisce ogni eventuale prosecuzione.