ACCESSO:
da Sgonico si prende il sentiero n°34 e lo si percorre fino ad incontrare il sentiero n°3 lungo il quale si prosegue per circa 150m, fino ad incontrare un cartello di segnalazione del confine, dal quale si procede sulla sinistra lungo una traccia di sentiero che porta alla quota 424 del Col dell'Agnello. Su un pendio, a poca distanza dal confine e dal Pozzetto delle Spanne, si apre la cavità.
DESCRIZIONE:
la grotta è impostata su di un unica frattura in direzione 10°N.
Sceso il primo pozzetto di 8.5m si arriva in una stanzetta non troppo ampia il cui pavimento è ricoperto di fango e massi; si prosegue in direzione Sud strisciando sotto un grosso masso incastrato e scendendo uno scivolo fangoso. Si giunge così in una seconda stanza anche questa non molto ampia sul cui fondo si apre l'imbocco di di un pozzo, mentre in direzione Sud dei passaggi malagevoli consentono l'accesso ad un'ulteriore stanzetta.
Sceso il pozzo, dopo una prima strettoia iniziale si può arrivare fin sul fondo della cavità che non sembra essere altro che un meandro ricoperto di fango, percorribile malagevolmente verso Nord o verso Sud.
La cavità termina a -28, su una strettoia in roccia viva e fango.