ACCESSO:
la cavità è sita sul fianco di una profonda dolina, adibita al prelievo di terra rossa, che si apre sul lato destro della superstrada che da Villa Opicina conduce a Sistiana, 300m prima del viadotto ferroviario della linea Trieste-Bivio di Aurisina.
DESCRIZIONE:
l'ingresso, inizialmente molto stretto, impedisce l'uso degli attrezzi convenzionali di risalita. La cavità si sviluppa su di una frattura impostata in direzione 50°-230°, avente un'immersione di 40°. Gli ambienti interni sono interessati da un accumulo caotico di materiale lapideo in posizioni instabili, che ostruisce possibili prosecuzioni. L'antico sviluppo della cavità è dato da una galleria laterale, lunga una ventina di metri, che segue la direzione dei giunti di stratificazione, nella cui parte terminale si sono notati notevoli concrezionamenti.
La grotta è stata trovata in seguito alle notevoli emanazioni di vapore acqueo che uscivano dal suo imbocco. Questa cavità è probabilmente destinata ad essere ostruita dalle massicciate della nuova superstrada.