ACCESSO La cavità s'apre in una bancata calcarea, fortemente carsificata, con accentuata pendenza da N verso S. Questa è ben visibile sopra il sentiero che da Malga Tazacel, a SW del Matajur, porta alle malghe situate sotto alla cima. Nei pressi si trovano il Pozzo dei massi (910\385FR) e l'Abisso a SW del Matajur (893\389FR). L'ingresso è di forma ellittica e s'apre non molto distante dalla stazione terminale di una vecchia funivia utilizzata per il trasporto di legna. DESCRIZIONE La cavità è impostata su una frattura che si sviluppa in direzione N-S ed è costituita da un pozzo unico di forma ellittica il cui fondo è coperto da terriccio e materiale clastico.
1) RILIEVO COMPLETO |
1) GROTTA FOSSILE |
2) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE |
2) INGRESSO NATURALE |
3) ESPLORAZIONE COMPLETA |
BAGLIANI Furio, NUSSDORFER Giacomo, 1986, Aggiornamento al Catasto delle Grotte del Friuli (dalla 2101 alla 2300). Suppl. n. 18 di Atti e Memorie della Comm. Grotte "E. Boegan", Trieste 1986: 1-64. |
MUSCIO Giuseppe, 1997, Elenco catastale delle cavità delle Valli del Natisone. In "Il fenomeno carsico delle Valli del Natisone (Prealpi Giulie - Friuli)", a cura di Giuseppe Muscio, Mem. dell'Ist. It. di Speleologia, s. 2, 9: 101-114, Udine 1996. |